Una lunga opera di saluto accompagnerà l’autunno del MACRO, stagione in cui terminerà la direzione di Luca Lo Pinto, durata un lustro pieno, il cui nucleo progettuale ha ruotato attorno al concetto di Museo per l’Immaginazione Preventiva. Un’opera in due movimenti (più un’overture) alla cui esecuzione contribuiranno in egual misura il Museo e la città che lo ospita. Una polifonia urbana che segue la scia degli ultimi cicli espositivi, dove Roma è stata il centro gravitazionale di ogni storia raccontata.

L’overture prenderà il via giovedì 5 settembre e sarà segnata dall’inaugurazione di „Yard“, lo storico environment dell’artista statunitense Allan Kaprow realizzato originariamente nel 1961, mentre il giorno successivo ci sarà la prima serata di Sonata, un festival a cura di Matteo Binci e Vasco Forconi che per tre weekend, dal venerdì alla domenica, animerà gli spazi non espositivi del Museo. Ognuno di questi angoli verrà trasformato in un palcoscenico grazie a un intervento dal titolo „Rapsodia“, ideato dallo studio romano di architettura Supervoid e concepito come una riflessione sull’accumulazione dei materiali legata alla produzione di eventi culturali – si andrà infatti a pescare a piene mani dai depositi e dai materiali allestitivi del MACRO stesso.

Come detto, la città di Roma sarà posta al centro di questo progetto, con le sue scene, le sue narrazioni, artist* e performer. Da una parte live, dj set e sessioni d’ascolto con protagonist* Akïi, Casilina, Dre Love, Furtherset, Mary Gehnyei, Hyperacustica, Industria Indipendente, Karaoke No Fomo Only Homo, La Diferencia, Mai Mai Mai, Mala Movida, Miniera, ODD, Giorgio Orbi, Steve Pepe, Qursarina, Vieni Fortuna, Maria Violenza; dall’altra una serie di incontri e workshop (la domenica), incentrati su pedagogia democratica, autodeterminazione dei corpi e post-colonialismo, realizzati con il coordinamento di Christian Raimo, Diletta Bellotti e The Recovery Plan (con Justin Randolph Thompson).

In ultimo, ci sarà anche una ricca sezione video che spazierà dal cinema, con la presentazione di tre opere prime del 2023 in collaborazione con MUBI – Los Océanos son los Verdaderos Continentes“ di Tommaso Santambrogio, „Los Colonos“ di Felipe Gálvez Haberle, „Gasoline Rainbow“ di Bill e Turner Ross (The Ross Brothers) – e una selezione in loop di opere di videoarte, cortometraggi e film realizzati da artisti italiani e internazionali: Jonathas de Andrade, John Baldessari, Sammy Baloji, Lynda Benglis, Danilo Correale, Mujeres Creando,Simone D’Arcangelo, Shadi Harouni, Adelita Husni Bey, Cristina Piccino, Caterina Erica Shanta, Buhlebezwe Siwani, Ghita Skali e Salim Bayri, Giulio Squillacciotti, Cecilia Vicuña, David Wojnarowicz con Jesse Hultberg. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

L’appuntamento con il secondo e ultimo movimento è fissato invece al 4 ottobre, quando inaugurerà la mostra „Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria“ che con trenta artisti occuperà tutte le sale del Museo, proprio come era successo in occasione del progetto espositivo „Editoriale“ del 2020 che aveva inaugurato il ciclo direttivo. Nel 2025 torneremo quindi a chiederci che museo sarà il MACRO, ma con qualche idea in più su che città (artisticamente) abitiamo.

PROGRAMMA

Venerdì 6

19:00–01:30 @ Auditorium
Allan Kaprow – „How to Make a Happening“, 1966, 24’43’’ (audio loop)
20:00–21:00 @ Galleria vetrata
Furtherset – „The Infinite Hour“ (live set )
22:30 – 01:30 @ Foyer
Akïi (dj set), Qursarina (dj set), Mary Gehnyei (dj set)

Sabato 7

16:00–22:30 @ Sala cinema
Giulio Squillacciotti, What Has Left Since We Left, 2020, 20’ (video loop)
18:00–20:30 @ Auditorium
Felipe Gálvez Haberle – „Los Colonos“, 2023, 100’, film presentato da Simone D’Arcangelo, in partnership
21:00–22:30 @ Terrazza
La Diferencia (sessione di ascolto)

Domenica 8

16:00–22:30 @ Auditorium
Adelita Husni-Bey – „I Want the Sun I Want“, 2011, 9’(video loop)
John Baldessari – „Teaching a Plant the Alphabet“, 1972, 18’40’’(video loop)
Jonathas De Andrade“ – „Olho da Rua“, 2022, 25’(video loop)
16:30–19:00 @ Foyer
assemblea pubblica moderata da Christian Raimo, con Giulia Addazi, Cristiano Corsini, Rahma Nur, Claudia Ricci, Pietro Savastio, Elena Zizioli, e altri
19:30–20:30 @ Foyer
Lab for New Imaginations, Bingologia radicale moderato da Giovanni Onorato
sessione di gioco collettiva
21:00–22:30 @ Terrazza
Hyperacustica – „oss:ton“ (sessione di ascolto)

Venerdì 13

16:00–01:30 @ Auditorium
Cecilia Vicuña – „¿Qué es para Usted la Poesía?“ 1980, 23’20’’ (video loop)
Salim Bayri e Ghita Skali – „Semiotics of the Hammam“, 2023, 8’ (video loop)
Shadi Harouni – „The Lightest of Stones“, 2015, 15’55’’ (video loop)
18:00–19:00 @ Terrazza
Jahan Khajavi – „Feast of the Ass“, con Giulia Crispiani (presentazione libro)
19:30–20:00 @ Terrazza
Vittoria Totale per Axis Axis (sessione di ascolto)
20:30–22:00 @ Terrazza
Vieni Fortuna (performance musicale)
22:30–01:30 @ Foyer
Casilina (live set), Mai Mai Mai (live set), Steve Pepe (live set)

Sabato 14

16:00–22:30 @ Sala cinema
Danilo Correale – „Diranno che li ho uccisi io“, 2018, 33’ (video loop)
18:00–20:30 @ Auditorium
Bill e Turner Ross – „Gasoline Rainbow“, 2023, 111’, film presentato da Cristina Piccino, in partnership con MUBI Italia
21:00–22:30 @ Terrazza
Maria Violenza (sessione di ascolto)

Domenica 15
Corpe che corpano ovunque!, a day of gatherings co-curated with Diletta Bellotti

16:00–22:30 @ Cinema Hall
David Wojnarowicz with Jesse Hultberg, Beautiful People, 1987, 27’56’’ (video loop)
Mujeres Creando, La Puta, 2001, 12’55’’ (video loop)
Lynda Benglis, Female Sensibility, 1973, 13’ (video loop)
16:00-20:00 @ Foyer
Nitx, Consenso. Laboratorio ludico politico (workshop, reservation required)
16:00–19:30 @ Auditorium
Fallon Mayanja – „Poetics of Otherness“ (collective writing workshop)
20:00–22:30 @ Terrace
Karaoke No Fomo Only Homo (karaoke)

Venerdì 20

16:00–01:30 @ Auditorium
Giorgio Orbi, Rave Immortal, 2024, 245’ (audio loop)
18:30 –19:30 @ Terrazza
ODD Clique (talk e sessione di ascolto)
20:00–21:30 @ Terrazza
Mala Movida (sessione di ascolto)
22.00–01:30 @ Foyer
Industria Indipendente pres. „Lez Talk About Love“ w/ Bunny Dakota (dj set), Bosco Marino (dj set)

Sabato 21

16:00–22:30 @ Sala Cinema
Caterina Erica Shanta- „Il cielo stellato“, 2020, 50’21’’ (video loop)
18:00–20:30 @ Auditorium
Tommaso Santambrogio – „Los Océanos son los Verdaderos Continentes“, 2023, 119’, film presentato da Tommaso Santambrogio, in partnership con MUBI Italia
21:00–22:30 @ Terrazza
Miniera (sessione di ascolto)

Domenica 22
Chi due volte ci vuole tornare, una giornata di incontri co-curata con BHMF, in collaborazione con The Recovery Plan

16:00–22:30 @ Auditorium
Buhlebezwe Siwani, Ziyayokozela, 2017, 10’45’’ (video loop)
Sammy Baloji, Aequare: the Future that Never Was, 2023, 21’04’’ (video loop)
16:30–18:30 @ Foyer
Iris Peynado e Brianda Carreras, con Justin Randolph Thompson, Fischi per Fiaschi (workshop)
19:00–20:00 @ Foyer
Yodit Estifanos Afewerki e Davide Valeri, moderato da Justin Randolph Thompson (talk)
20:30–22:30 @ Terrazza
Dre Love (sessione di ascolto)