Il quintetto texano The Black Angels ha suonato e suona un maestoso rock psichedelico, che prende ispirazione dai maestri degli anni ’60, come Velvet Underground e Doors, senza paura di percorrere con abilità e maestria le stesse orme dei loro predecessori. Nel corso della loro carriera e dei sei dischi pubblicati hanno cercato di spingersi verso un ideale sempre più epico e di forte impatto sonoro, anche se a differenza della maggior parte delle band dell’acid-rock della loro generazione, si sono sempre focalizzati e concentrati sulla qualità della composizione di brani davvero ben strutturati e contraddistinti dal creare del sano rumore, non solo per il gusto di spaccare qualche timpano.
Nel 2022 esce Wilderness Of Mirrors, il sesto ed ultimo album, punto di arrivo di un percorso che ne sintetizza tutti gli esperimenti e le deviazioni. Un disco psych- garage che si dipana tra nuove tematiche e nuovi approcci, ma che rimane fedele allo spirito della band: un esercito oscuro, ronzante e psichedelico, che racchiude chitarre stravaganti, mellotron, archi, in uno scenario in cui sciogliersi dentro, seguire il flusso e celebrare la psichedelia. Idealmente suddiviso in tre parti passa amabilmente dal garage più spinto e roboante, per svolgersi in una parte centrale più marcatamente folk e chiudersi con la più classica della psichedelia. Non siamo di fronte ad una band innovativa e sperimentale, ma ad una formazione storica e salda che porta avanti con solidità e capacità la propria musica, che vale la pena ascoltare live.
Geschrieben von Simona Ventrella