Abbiamo visto il loro colonialismo italiano in Africa, la loro Rivoluzione Francese, l’ascesa e la caduta della dittatura rumena, e altre combinazioni bizzarre della Storia. Per il Romaeuropa quest’anno Daniele Timpano ed Elvira Frosini ci regalano Alberto Sordi. Forse l’uomo, ma forse ancora di più il mito, l’invenzione della banalità.

Insieme a Lorenzo Pavolini, Frosini e Timpano scrivono il percorso mitologico di uno degli attori italiani più celebri e celebrati nel mondo, maneggiando materiali storici di varia natura, che definiscono “trans-mediali”. Il percorso di Sordi personaggio e interprete allo stesso tempo ha definito, attraverso tante sfumature – anche tragiche – quanti sono stati i registi che lo hanno diretto, quell’orizzonte mitico di progresso che noi ci sogniamo, anzi, che non sogniamo neppure. In scena stavolta non saranno soli, perché ci saranno anche Marco Cavalcoli e Barbara Chichiarelli.