Torna la rassegna internazionale non profit dedicata all’editoria indipendente e d’artista nata nel 2013 da un’idea di O’ associazione non-profit, a cura di Dafne Boggeri. Piattaforma trasversale e inclusiva di dibattito culturale, quest’anno SPRINT lancia la sua 12° edizione confermando la partnership con Slam Jam e la collaborazione con l’Istituto Svizzero. Tra le novità di quest’anno ci sono l’inaugurazione del dialogo con l’Instituto Cervantes di Milano e con Pinacoteca Agnelli oltre alla 3° edizione del premio SURPRIZE dedicato a tutte le realtà editoriali che partecipano al Salone.

Libri, fanzine, riviste, case editrici consolidate e realtà di autoproduzione più piccole, accomunate da una ricerca esplosiva e originale di nuovi linguaggi, tecniche e contenuti: questo è quello che anima ogni anno l’Art Book Fair. Alla 12° edizione gli spazi si amplificano, con la presenza di oltre 180 realtà, provenienti da 29 paesi diversi, ospitate nei due giorni di fiera a Spazio Maiocchi e a Regina Giovanna. Questa seconda sede, inaugurata in un formato più ampio l’anno scorso, ospiterà non solo alcunɜ dellɜ publishers più interessanti del panorama locale e internazionale, ma anche la zona dedicata ai talk, pensata per alimentare discussioni e scambi di idee.

CALENDARIO TALK 
SPRINT | 12° Edizione | Programma 2024
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Sabato 23 novembre dalle 14:00, Siamo abbastanza arrabbiatɜ? L’attualità del movimento di liberazione omosessuale tra anni Sessanta e Settanta in USA e Italia, con Dario Pasquini, analizzerà ruolo, potenzialità e limiti delle emozioni nell’attivismo politico, partendo dall’esempio dei movimenti di liberazione omosessuale. La discussione si baserà sul libro ‘Con rabbia felice. Politica ed emozioni nella prima stampa LGBT italiana’ 1969-1979′ di cui lo storico Dario Pasquini è autore, per poi offrire una riflessione su temi del nostro presente. A seguire, dalle 16:00, Inventorying Inventory con Adam Michaels coprirà un insieme di libri, correlati alla recente pubblicazione ‘Seeing <—> Making: Room for Thought’ (Susan Buck-Morss, Adam Michaels, Kevin McCaughey), che esplorano formati per il mercato di massa, come il paperback, con integrazioni di testo e immagine non convenzionali. L’incontro affronterà anche come questa specifica area di attività si inserisca nel più ampio programma editoriale della decennale casa editrice Inventory Press. Infine, dalle 18:00, Concrete Frankenstein, a cura di BBDB Studio e Frankenstein Magazine, presenterà il risultato di un workshop tenutosi a Salvaraja, dove i partecipanti hanno esplorato il tema del mostro attraverso poesia concreta e fumetti d’avanguardia. Il progetto è culminato nella pubblicazione di un libro in edizione limitata che documenta l’esperienza collaborativa e creativa, riunendo diverse discipline artistiche, e verrà presentato in anteprima a SPRINT.

Domenica 24 novembre dalle 14:00 Beneath The Surface, con Luïza Luz, proporrà una performance fondata sulla pratica del deep listening come strumento per interrompere cicli di oppressione e distruzione ecologica. Accompagnerà il talk una pubblicazione dall’omonimo titolo che promuove un approccio educativo innovativo ed evidenzia l’importanza di recuperare narrazioni dimenticate e di legare esperienze personali a lotte collettive per una giustizia ecologica. A seguire, dalle 16:00, Tracking Changes in the Expanded Field of Art Criticism, con Ben Eastham e Barbara Casavecchia, discuterà il ruolo della critica nell’arte contemporanea, prendendo spunto dalla visione espansa di Carla Lonzi. Lɜ relatorɜ rifletteranno su come la critica possa adattarsi ai cambiamenti delle pratiche artistiche, interrogandosi sul suo significato nel contesto attuale. Per finire, dalle 18:00, Bootlegging, Brand Jacking and Logo Rip-offs con Michele Galluzzo e Ben Schwartz analizzerà il fenomeno del bootlegging e il modo in cui esso alteri le regole della comunicazione visiva. Esplorando luoghi che si discostano dalle linee guida dei brand, il talk offrirà spunti su come questi fenomeni influenzino il mondo dell’arte, della moda e della cultura pop.