Xing presenta a Raum, Bologna, GHERMINELLA_studio di voci inarticolate della coreografa e performer Miranda Secondari con l’intervento del musicista e sound designer Nicola Ratti.
GHERMINELLA_studio di voci inarticolate è una pratica coreografica, un lavoro sul suono e sulla voce confusa. Gherminella – marachella, inganno – è una parola che deriva da un gioco di mano in cui veniva fatta sparire e riapparire una cordicella da una bacchetta. La performance si compone di elementi – suoni, voci, immagini e gesti – che appaiono e scompaiono nel dispiegarsi della maglia coreografica, costituita da movimenti lenti e precisi che ingannano e confondono lo spettatore. La voce è qui intesa come una voce confusa, non trascrivibile, in cui non vengono pronunciate parole significanti ma onomatopee, mormorii, fischi, clic, ecc. Lingua, labbra e faringe, come il resto del corpo, si contraggono e si muovono creando qualcosa che somiglia più a un rumore che a una voce articolata. A supportare il lavoro della performer, e confondersi con essa, c’è il suono dal vivo di Nicola Ratti, che non si costituisce di elementi narrativi ma è orientato verso sonorità la cui fonte originaria rimane ambigua, grazie alla disposizione nello spazio di un sistema di diffusione musicale.
GHERMINELLA_studio di voci inarticolate è l’inganno fatto con astuzia, è la voce interiore che si manifesta attraverso il sogno e l’allucinazione; è la dimensione tra il conscio e l’inconscio; è lo scherzo che la mente gioca nel sonno ponendoci di fronte a un pensiero che si fa immagine, e che ci tocca per poi svanire; è il luogo dell’espressione identitaria che si manifesta senza condizioni, come ultimo spazio di vita privata, in forma di racconto surreale. La performance non narra uno specifico sogno e non crea un ambiente sognante, ma parla al sogno come metodologia, come una forma visiva di pensiero in cui formulare un’esperienza estetica, dove la confusione tra voce e suono è tipica di un pensiero mistico e arcaico.
Geschrieben von LR