Torna al Modernissimo uno degli eventi più sorprendenti dell’ultimo Cinema Ritrovato. Tratta dalla pièce del drammaturgo russo Leonid Andreev, questa spietata disanima delle dinamiche sociali di umiliazione e offesa, prepotenza e disumanizzazione, non è solo un’opera di devastante bellezza visiva, ma una dolorosa invocazione di empatia. La storia dello scienziato deriso e disilluso che finisce per indossare i panni del clown consapevole, folle e disperato, rappresenta il capolavoro spartiacque di Victor „Seastorm“ Sjöström e la definitiva consacrazione attoriale di Lon Chaney: un film che ancora oggi appare sperimentale, coraggioso e magico, capace di connettere idealmente Chaplin e Lubitsch, nella sua commovente e ironica, tragicamente attuale, durezza.
La sonorizzazione di Laura Agnusdei (sax), Simone Cavina (percussioni), Stefano Pilia (chitarra) e Antonio Raia (sax), si muove con sapienza sul filo di un difficile equilibrio tra rispetto e libertà creativa, portando il film di Sjostrom in una nuova dimensione, esaltandone il pathos originale fino al climax emotivo finale.
Geschrieben von LR