Per la prima volta al Romaeuropa, va in scena al Vascello il doppio spettacolo firmato Motus „Frankenstein_diptych (love story + history of hate)“. Il progetto parte proprio dal romanzo „Frankenstein o il moderno Prometeo“ scritto da Mary Shelley (nata Mary Wollstonecraft Godwin). L’opera era stata composta dalla diciottenne Wollstonecraft come divertissement letterario e pubblicato poi anonimamente nel 1818, ma dopo secoli, la sua forza artistica continua a offrire spunti di riflessione e suggestioni teatrali (e anche cinematografiche) intense.
Quello dei Motus è un dittico che affronta l’evoluzione e la dissoluzione del sentimento: “dall’amore all’odio, dalla benevolenza in violenza”, liberando quegli istinti primordiali così agli antipodi, eppure, tremendamente e ugualmente potenti. Se il primo capitolo era incentrato sulla figura di Mary Shelley, questo secondo spettacolo si interroga sulla sua “creatura”. Chi può definire cosa sia mostro e cosa non lo sia? Cosa rende un essere umano migliore di un essere creato da mani umane per pura volontà di giocare a fare il dio? Dove è il confine tra umano e non-umano?
In un mondo in cui le definizioni si compenetrano fino a estinguersi, visioni accecanti e rarefatte avvolgono la scena. La maschera del mostro non regge più. Nella crepa della carne e nel fulgore di una luce che squarcia ciò che è noto, si fa strada la lotta contro la solitudine e il dolore. Una ricerca di umanità, un inno alla speranza che, in fondo, non conosce matrice, né tempo.
ORARI
Mercoledì 22
21:00
Giovedì 23
21:00
Venerdì 24
21:00
Sabato 25
19:00
Domenica 26
17:00
Geschrieben von Emilia Agnesa