Questa volta sono decisamente fuori dalla mia zona di comfort. E ne sono contenta. Libano. Campo profughi a Nahr el Bared per le famiglie palestinesi in fuga dalla Nakba del 1948. Più di cinquant’anni dopo, nel 2007, un conflitto tra l’esercito libanese e un gruppo islamico infiltrato porta alla distruzione parziale del campo e fa emergere inaspettatamente i resti di Orthosia, antica città romana ritenuta introvabile. La scoperta archeologica pone un dilemma: come procedere agli scavi senza causare un secondo sfollamento per i rifugiati?
I registi e artisti Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, nati a Beirut e cresciuti durante la guerra civile libanese, esplorano il confine sottile tra narrazione e memoria storica attraverso un’opera che intreccia fotografia, installazioni, video e cinema. Non credo serva aggiungere altro. Forse solo prepararsi a un intreccio tra storia, arte, poesia, ma anche politica, guerra e resistenza, costruzione e distruzione. Insomma, il nostro presente.
Geschrieben von Sara Prandoni