Cosmic Prelude è la serata inaugurale di FAROUT 2025: un allineamento cosmico che apre un festival di oltre cinquanta giorni, tra spettacoli, mostre e installazioni, anticipandone le traiettorie più visionarie.
Giovedì 9 ottobre, ore 18:30, il festival si apre ufficialmente con Cosmic Prelude e l’inaugurazione della mostra collettiva tra arte e tecnologia RESILENCE. Alle 20:00 Courtyard djset con Tribadelica & isciān, e alle 21:30 FORCE IS PRESENT di Brigitta Muntendorf, compositrice tedesco-austriaca che porta in anteprima mondiale un laboratorio sonoro e audiovisivo che intreccia tecnologia, collettività e fragilità sociale, esplorando i meccanismi della violenza tra assenza e presenza del corpo e sperimentando l’audio 3D generato dal movimento attraverso controller luminosi.
10 ottobre
Dalle 18:00 alle 21:00, attraverso slot di 30 minuti, l’installazione immersiva dell’artista palestinese Basel Zaraa What Will We Do Without Exile? si apre a tre persone per volta per interrogare la tragedia contemporanea vissuta da chi è costretto all’esilio, offrendo la prospettiva di chi, nella resistenza, riesce ancora a immaginare la libertà.
Alle 21:30 segue Manual Focus della celebre coreografa danese Mette Ingvartsen: tre corpi femminili si trasformano in un organismoa dodici gambe, sospeso tra umano, animale e mostruoso.
11 ottobre
Dalle 16:00 alle 19:00 da BASE torna l’esperienza intima dell’installazione immersiva What Will We Do Without Exile? di Basel Zaraa.
Alle 20:30 per la prima volta a Milano Whatever I am / let it be seen spettacolo che riporta – letteralmente – alla terra, della danzatrice e performer armena Giorgia Ohanesian Nardin.
Alle 22:30 la coreografa danese Mette Ingvartsen porta nuovamente in scena Manual Focus
Alle 23:00 la serata si fa notte e si anima con Le Cannibale x FAROUT Festival, con Romare, produttore della scena elettronica internazionale, e Enea Pascal, co-fondatore del collettivo Ivreatronic.
12 ottobre
Alle 12:00 nel quartiere BARONA Barrio’s Forrest di Rafael Candela celebra i 10 anni di Barrio’s attraversando lo spazio pubblico.
A BASE, alle 16:00 e alle 18:00, Je Vous Aime una performance per udenti, dell’artista e attivista sordo Diana Anselmo.
Alle 17:00 e alle 21:00, la danza incontra la mascolinità queer in Butch Tribute, trilogia coreografica delle norvegesi Marte Sterud e Ann-Christin Kongsness in un viaggio tra flirt, punk e tenerezza che celebra la molteplicità dei corpi femminili e la forza della rappresentazione.
Dalle 18:00 alle 21:00, sempre ogni 30 minuti, si offre la possibilità di immergersi nell’installazione What Will We Do Without Exile? di Basel Zaraa.
Alle 17:00 Darkness Picnic di DOM- sconfina nel quartiere di CHIESA ROSSA, invitando il pubblico ad un esercizio di riposo e sospensione per immergersi in un rituale collettivo. Liberamente ispirata a Picnic at Hanging Rock, è un’esperienza da vivere più che da guardare.
Geschrieben von LR