Alessandro Bandini, classe 1994 e diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, arriva da solista sul palco che lo ha formato per portare in scena la storia d’amore tra Giovanni Testori e Alain Toubas. Il materiale su cui si fonda lo spettacolo è costituito dal loro scambio epistolare in cui l’attore immagina ciò che esiste “nel frattempo”, tutto quello che accade tra una spedizione e un arrivo. Il lavoro prende avvio dall’esperienza di Bandini all’interno di BAT_Bottega Amletica Testoriana, diretta da Antonio Latella, dove per mesi giovani attori e attrici si sono confrontati con la parola testoriana attorno alla figura di Amleto. Da questo incontro nasce Per sempre, titolo che evoca la chiusa di un’ipotetica lettera d’amore, un “per sempre tuo, Giovanni”, e che rimanda anche a quella parola con cui gli amanti si giurano fedeltà, forse l’unica capace di sostenere questo infinito con cieca convinzione. Lo spettacolo, che, come direbbe Brunori Sas, parla d’amore “perché alla fine, dai, di che altro vuoi parlare?”, si spinge a sondare le paure più fragili: quelle in cui ogni amante può riconoscersi, quando si teme di non essere mai abbastanza e si oscilla tra i dubbi e la forza sovrumana che il sentimento porta con sé, rendendoci, paradossalmente, ancora più umani.