L’estate è ormai giunta, portando con sé il caldo afoso e il solito carosello di luoghi comuni. Per fortuna, anche in questa stagione Macao resiste, decostruendo dal basso l’ideale comune di intrattenimento. Così, può capitare di trovarsi in un venerdì di metà luglio ad avere in città per la prima volta due sacerdoti del rumore come Damien Dubrovnik, pronti a far evaporare il sudore dalle fronti agitandone le molecole attraverso bordoni e scosse. E nello stesso posto poche ore prima, anche Monica Hits The Ground, forse l’act che più di tutti ha attuato un principio di destruktion sulla materia techno comunemente intesa negli ultimi anni. Come se non bastasse, a completare il menù ci sono pure l’apertura pirotecnica di Deceiftul Barren e l’agonia estatica firmata Fap Teaser – un dj-set senza fine apparente, tra lame industriali e massacri anti-ritmici. Un’alternativa sempre autentica per chi non sopporta eventi in piscina, festival su spianate di cemento, autoabbronzanti, tuffi nel mare nazionalpopolare e gelati. Spegnere tv e condizionatore non è mai stato così imperativo.