Un’immersione emotiva e filosofica in quel prezioso periodo dell’esistenza che è il fine vita, attraverso un anno di dialoghi tra l’autrice e il protagonista, malato terminale di SLA. L’esplorazione di un incontro in cui all’immobilità del corpo si contrappone un altrove da esplorare, in cui le immagini d’archivio trasportano lo spettatore nella mente di qualcuno che ama la vita ma sa che la dovrà lasciare a breve. Un inno all’ascolto e al libero arbitrio. Il film, realizzato in collaborazione con Home Movies, sarà presentato dalla regista.