Con il suo approccio acuto e spesso provocatorio, l’artista svizzero Olivier Mosset è all’avanguardia della pittura contemporanea internazionale dai tardi anni Sessanta. Alla ricerca del rigore formale e delle radici fisiche della tecnica, l’arte di Olivier Mosset è diretta e chiara. Sopprime figurazione, soggettività, simbolo e metafora in una pratica che allo stesso tempo contiene e rifiuta la storia dialettica della pittura. Padre dell’astrattismo concettuale e minimalista, fonda giovanissimo a Parigi il gruppo rivoluzionario BMPT con Daniel Buren, Michel Parmentier e Niele Toroni mettendo in forte discussione il ruolo dell’autore e dell’artista e riflettendo su nuove funzioni sociali e politiche dell’arte.

Ritorna a Milano con una nuova mostra personale per celebrare la collaborazione trentennale con la galleria Massimo De Carlo. Per questa retrospettiva ha scelto una serie di opere per ripercorrere la sua lunga carriera attraverso una selezione di lavori che rappresentano per lui vari momenti della sua vita e della sua pratica artistica.