Quante novità quest’anno! Se già il 2013 ci aveva regalato molte sorprese di qualità – Ugo, The Doping Club, 1930, Twist on Classic, Elitabar, Ceresio 7 per citare i migliori -, il 2014 ha visto nascere ancora più locali che puntano sulla mixologist. Non solo cocktail bar, anzi: tra ristoranti che hanno un bar che funziona meglio della cucina, club dove è possibile bere e ballare senza avvelenarsi, locali che attraversano tutti i momenti della giornata – clubbing compreso, bar-ristoranti tex mex o giapponesi, bistrot di musei o dedicati al cioccolato, la scelta è ampia e ce n’è per tutti i gusti.
Noi abbiamo stilato la classifica di quelli che ci sono piaciuti di più: come al solito una playlist soggettiva e da leggere col sorriso sulle labbra. A proposito, voi li avete già provati tutti? Le occasioni per brindare in questo periodo non mancano.

Ecco la classifica, più in basso trovate un difetto e un pregio per ogni locale. E l’albo d’oro dal 2003.

UN PREGIO, UN DIFETTO ovvero sarebbe bello ricordarsi qualcosa quando si esce a bere

Pinch
Un pregio: Il barman è il proprietario
Un difetto: Il proprietario è il barman
Carlo e Camilla in Segheria
Un pregio: Filippo Sisti
Un difetto: Il vocìo della mensa
L’Osservatorio Astronomico
Un pregio: Bere bene in discoteca
Un difetto: Bicchieri di plastica
Al Mercato Taco Bar
Un pregio: La cucina tex mex
Un difetto: Poco spazio al bancone
Zinc Bar
Un pregio: Le notti da Oscar
Un difetto: Fin troppo “pravdiano”
Tom
Un pregio: Un locale per tutta la serata
Un difetto: Molto fighetto
Rotonda Bistrò
Un pregio: La Rotonda della Besana
Un difetto: ~~Non si può stare al bancone~~(ora si può!)
T’a Milano
Un pregio: La competenza del barman
Un difetto: Non c’è il bancone
Monkey Cocktail Bar
Un pregio: Shot per tutti
Un difetto: Fin troppo basic
La Gintoneria di Davide
Un pregio: È aperto fino all’alba
Un difetto: L’hai già visto anche se non ci sei mai stato