A San Siro, in piazzale Segesta, nel torracchione circolare traforato di finestre-feritoia, finestre-finestre, finestre-terrazze, insomma, di finestre sbilenche, c’è KINlab: laboratorio multidisciplinare tra transfemminismo, biohacking, politiche comunitarie e collettiviste, insomma un luogo autogestito fondato da Zoe Romano e Maddalena Fragnito.
Qui si immagina un mondo che è in formazione; qui ci si chiede da dove nascano i saperi, come si formino e come si possano cambiare. Dalla cucina alla politica all’ecologia sociale, tra chi arriva dalla epica fondazione di Macao a Torre Galfa e chi dalla rete dei Makers Lab, tra chi lavora come artista e chi all’università e chi come attivista e chi semplicemente vuole saper tornare a immaginare il luogo in cui si vive.