Agosto 2019: sempre aperto.
C’è sempre tanta gente a qualsiasi ora in Darsena, il che può essere una buona notizia per apre un locale. Ma non è così scontato in questo caso, dato che il pubblico in questione è più avvezzo alla birra verde in bottiglia portata da casa o comprata nel primo baretto sulla strada che capita a tiro.
Mi piace pensare che sia questo il motivo per il quale Vista Darsena ha in lista cocktail (9-10 euro) come Mojito Bull a base di rum e Red Bull o Martini Bianco e Tonic: bisogna strizzare l’occhio a tutti, non solo a chi ha fatto del bere miscelato una scelta di vita. Anche perché la gestione è la stessa della Terrazza Triennale, giusto per fare un nome, dove ai drink è dedicato un lavoro egregio. E infatti durante alcune serate speciali da Vista Darsena vengono preparati cocktail come il The Marmaid Punch: potrebbe essere una buona idea metterli in lista.
Volendo si può anche ordinare un gelato di Sirtori, la celebre gelateria della Stazione Centrale.
E così ci sediamo ai tavolini vista darsena appunto – ma è possibile anche accomodarsi sui cuscini adagiati sulla banchina, coi piedi praticamente a mollo se vi fidate – e dal menu scegliamo un Mezzo e Mezzo (metà Zucca e metà soda) e uno Sbagliatissimo, uno sbagliato con un ingrediente segreto che non riusciremo a capire né a farci rivelare, serviti in bicchieri targati Martini. Non sono male e anche il ghiaccio non ci tradisce, ma insomma non è che ci invoglino a continuare a bere lì e pure il piattino di appetizer non ci esalta. E così dopo aver scherzato con la cameriera partiamo per altri lidi. Peccato non avere il motoscafo.