Alle vecchie cave si può pescare e, a inizio estate, guardare le lucciole. Oppure, nella Cascina Linterno, assaggiare il miele urbano di Mauro Veca, che qui ha la sua base di difesa della biodiversità e nel parco fa educazione ambientale per grandi e piccini. Il parco è frutto di uno straordinario esperimento che ha progressivamente annesso i laghi delle vecchie cave abbandonate negli anni 60, frammenti di bosco spontaneo e porzioni del paesaggio agricolo delle marcite e dei fontanili tra Baggio e Quarto Cagnino. Diventando così il terzo parco per dimensione del Comune di Milano e il primo esempio italiano, in continuità con il Boscoincittà, di forestazione urbana.

(Gianmaria Sforza e Nicla Dattomo, AtPer, Atlante Periferico)