Il quartiere dell'understatement per eccellenza: privo di qualsivoglia approccio markettaro di sé stesso nel pieno rigetto degli acronimi. Calva è la periferia imperiferica dove si disegna la psicomappa di una felicità urbana in un equilibrato panico morale.
Non si respira né la coolness di certe altre zone di periferia, come gli acronimi inventati ad hoc sotto la spinta del self-marketing, né tantomeno un’aria di totale abbandono.