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„Anticorpi Bolognesi“: le foto dell’altra faccia della pandemia

Geschrieben von Luciana Travierso il 1 Juni 2020

Foto di Giulio Di Meo

Anticorpi Bolognesi” è il progetto fotografico realizzato dall’Associazione Witness Journal con l’obiettivo di raccontare Bologna durante la pandemia attraverso alcune storie di solidarietà e attivismo.

Protagonisti del reportage sono gli organizzatori e i destinatari delle iniziative di solidarietà che si sono svolte in città durante l’emergenza Covid-19, come le Staffette alimentari partigiane promosse da YaBasta Bologna, Làbas e TPO per distribuire cibo e generi di prima necessità igienico-sanitaria ai senza fissa dimora o Don’t Panic – organizziamoci!, rete formata da Ritmo Lento, Coalizione Civica Bologna, Arci Bologna, Link Bologna, La Malaeducación, Radio Leila che si oltre all’approvvigionamento di beni di prima necessità, si occupa anche di supporto psicologico, rinegoziazione di affitti, lavoro, consegna di farmaci salvavita alle persone lgbtiq sieropositive e altro.

“Anticorpi Bolognesi” mostra un lato dell’emergenza lontano da pietismi per una città capace di diventare esempio positivo di resistenza, auto-gestione e condivisione e di sviluppare anticorpi di umanità e solidarietà. Lo testimonia Silvia, studentessa e volontaria Auser, che insieme alla spesa, porta anche fiorellini ai signori anziani che spesso aspettano solo la sua visita per avere un po’ di compagnia; lo testimoniano la Siare Engineering e Gvs Technology Italy, aziende emiliane la cui produzione di ventilatori polmonari e mascherine Ffp3 è stata potenziata per sostenere il lavoro nelle terapie intensive e negli ospedali.

Accanto alle fotografie realizzate da Giulio Di Meo, ci sono i testi di Sara Forni, gli approfondimenti di Amedeo Novelli, Matilde Castagna e Alessio Chiodi, le grafiche di Vittorio Giannitelli e le illustrazioni di Luca Ercolini/Elle.

La prima parte del lavoro è già online e disponibile gratuitamente sul numero speciale e gratuito di WJ 112. Attraverso una campagna di crowdfunding sul sito di Produzioni dal basso è possibile, inoltre, sostenere il progetto e scegliere la propria ricompensa tra cartoline, stampe o una copia del libro “Anticorpi Bolognesi”. Lo scopo è di continuare a documentare l’emergenza a Bologna oltre la Fase 1 e per questo c’è bisogno del sostegno di tutti.