Come ogni festa comandata, torna anche Arte Fiera, quest’anno dal 7 al 9 febbraio. “Natale con i tuoi, Arte Fiera con chi vuoi” si dice da queste parti. Il brio rimane comunque fuori dai padiglioni, grazie al programma di mostre ed eventi collaterali di ART CITY, la cui concentrazione è simile a quella delle polveri sottili dei giorni peggiori, con livelli d’ansia per operatori e pubblico che superano spesso la soglia consentita e costringono molti ai vernissage a giorni alterni. Eppure la corsa all’ultimo buffet è un rito a cui è difficile sottrarsi.

La novità di quest’anno è lo Special Program che rende omaggio alle Porte della Città, celebrando le dieci Porte storiche di Bologna con altrettante iniziative: un itinerario circolare di opere, firmate da artisti e artiste italiani e internazionali.

Quello che proviamo a fare qui è fornire un‘agenda ragionata, suddivisa per giorni e orari, che permetta di vedere le cose migliori, tralasciando magari qualche momento inaugurale per recuperare con calma anche dopo senza farsi venire per forza un infarto.

Per una selezione più ampia degli eventi, invece, rimandiamo al nostro calendario o alle mostre in corso.

La guida è in costante aggiornamento. 

GIOVEDÌ 30 GENNAIO

Dalle h 10 alle 19 è possibile visitare la nuova mostra del MAST che inaugura oggi. Poi fino alle 22 da Senape.

VENERDÌ 31 GENNAIO

Dopo un accurato intervento di restauro apre al pubblico la ex Chiesa di San Barbaziano, con un progetto speciale dell’artista norvegese Per Barclay dalle h 15 alle 18. Si può approfittare poi per recuperare la mostra di Mara Palena alla G7 che chiude sabato 1 febbraio. Al Laboratorio degli Angeli apre, invece, alle 18 la personale di Luca Vitone. Mentre alle 19 in Piazza Verdi si accende la scritta luminosa di Claire Fontaine, “Siamo con voi nella notte” parte della mostra in corso alla Galleria De‘ Foscherari.

Per proseguire tra concerti e party:

SABATO 1 FEBBRAIO

È il giorno giusto per recuperare la mostra su Carol Rama a Villa Delle Rose (dalle h 11 alle 17). Alla Galleria Cavour alle h 18 inaugura la mostra di LaChapelle, mentre al Modo Michele Galluzzo presenta il suo libro sulla storia sociale dei loghi, Logo IRL.

Dopo:

DOMENICA 2 FEBBRAIO

Giornata dedicata ai recuperi.

LUNEDÌ 3 FEBBRAIO

Come diceva qualcuno in un film „Il lunedì non si vedono in giro nemmeno gli spacciatori di popper.“ Però oggi inaugurano due mostre. Miracoli di Art City.

MARTEDÌ 4 FEBBRAIO

Nella Sala Convegni di Banca di Bologna presso Palazzo De’ Toschi abbiamo visto negli ultimi anni alcune delle mostre più belle di ART CITY. Merito dei curatori, prima Simone Menegoi (ora alla guida di Arte Fiera) e da qualche anno Davide Ferri, che stavolta ci porta la personale dell’artista olandese Peggy Franck. Opening h 18-22.

MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO

Pensata per gli spazi della Sala delle Ciminiere, la nuova mostra del MAMbo, con più di 100 opere e documenti d’archivio di oltre 70 artisti, attraversa un arco di tempo di circa settant’anni – dagli anni Cinquanta a oggi – proponendosi di ripercorrere la storia dell’arte italiana tramite il tema dell’ironia. Inaugura dalle h 18 alle 21 ed è l’occasione per vedere anche le altre esposizioni aperte nei giorni precedenti nelle altre sale, compresa quella nel Museo Morandi.

In contemporanea al PhMuseum Lab apre una nuova mostra fotografica con i lavori del franco-svizzero Matthieu Croizier e, alle h 20, apre a Palazzo Vizzani, sede dell’associazione bologneseAlchemilla, In Our Real Life, mostra personale dell’artista olandese Jason Hendrik Hansma, a cura di Gabriele Tosi.

Nelle vicinanze di Alchemilla c’è LABS Gallery.

GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO

Si parte dall‘Ex Chiesa di San Mattia con Alessandro Sciaraffa (dalle h 16 alle 20), poi full immersion in zona universitaria tra 5/C Lab, Megadue/Giardino del Guasto, Piccola Galleria, Ex Casa del Custode della Montagnola e l’open show dell‘Accademia. Allo Spazio Labò, invece, la mostra fotografica del progetto 27 drafts dell’artista olandese Simone Engelen dalle h 19.

Dopo

VENERDÌ 7 FEBBRAIO

Doppietta in via Stalingrado: al Tecnopolo con The Models installazione interattiva sviluppata dal duo londinese dmstfctn, a partire da una sfida lanciata da Sineglossa sul tema delle fake news; all‘Unipol UNA, DOPPIA, COLLETTIVA. L’identità al tempo del Metaverso a cura di Federica Patti e Claudio Musso.

Poi bisogna scegliere tra la lecture performance Sons and True Sons del collettivo austriaco Total Refusal a Palazzo d’Accursio alle h 19 o la staffetta di vernissage tra Marsaladue, Collegio Venturoli, Adiacenze e Officina Margherita.

La serata continua qui

SABATO 8 FEBBRAIO

(ART CITY WHITE NIGHT)

Sveglia presto, doppio caffè. Meglio approfittare della mattina.

– ORE 11

In occasione dell’edizione 2025 Arte Fiera rinnova per il terzo anno la collaborazione con Fondazione Furla per il programma di azioni dal vivo curato da Bruna Roccasalva, direttrice artistica della Fondazione. Protagonista della nuova edizione è l’artista Adelaide Cioni (Bologna,1976), che presenta al Padiglione Esprit Nouveau una performance concepita per l’occasione.

– ORE 12 –

Ora o mai più: tour in bici per lo Special Project tra le porte della città.

Fame?

– ORE 18 –

Della casetta gonfiabile che spunta su via Petroni ne avrete sentito parlare. L’opera di Alfredo Barsuglia, Inflating House è dentro il Palazzo Verzaglia Rusconi dove ci sono anche quelle di Alessandro Brighetti, Alfredo Barsuglia, Anja Korherr, David Casini (ft. Andrea Bruno), Ivana Spinelli, Lorena Bucur, Marlene Hausegger, Mattia Pajé, Valentina Furian, Veronika Hauer, zweintopf e un video di Veronica Santi. Tutto parte di una rassegna intitolata Like an open door.

– ORE 19 –

Squadro Stamperia d’Arte, che nel 2025 compie 30 anni, inaugura Timeline, personale di Danijel Zezelj, che la sera prima era al TPO con i C’mon Tigre. Altro anniversario importante è quello della galleria P420 che festeggia i 15 anni con una collettiva che raccoglie tutti gli artisti che hanno contribuito a definire il percorso della galleria iniziato nel 2010.

– ORE 20.30 –

Pizza o Cocktail?

– ORE 21.30 –

Prima di passare ad altro, non scordatevi le inaugurazioni di Caterina Morigi alla G7 e Maurizio Nannucci all‘Astuni.

– dalle ORE 23 –

Un po‘ di feste per smaltire la sbornia d’arte.

DOMENICA 9 FEBBRAIO

– ORE 10 –

Se non avete accumulato abbastanza acido lattico per farvi venire i crampi alle gambe, allora siete pronti/e per Arte Fiera o BOOMing.

– ORE 16 –

Ai Giardini Margherita, tra il laghetto e lo Chalet, il duo Cuoghi Corsello riuniscono alcune “anime affini alle virtù dei santi”: artisti visivi, musicisti, performer e curatori invitati a misurarsi in totale liberà con la profonditá del lago “con le sue emanazioni scorpioniche misteriose”. Alle Serre c’è anche la mostra a cura di Ruth Beraha e Marta Papini Like an aggressive river, che si concentra sull’opera di Eva Papamargariti All that now flows through us, un’installazione a cinque canali che fin dal titolo trae ispirazione da Le onde, uno dei testi più sperimentali di Virginia Woolf. E poi l’occasione è quella giusta per vedere il recupero architettonico dell’Ex Centrale elettrica, ora sede di Re-Use With Love che ha allestito il progetto di JR.

– ORE 19 –

„La stanchezza non esiste! La stanchezza non esiste!“

– ORE 22 –

Brodino, copertina e pediluvio.