Cascina Cuccagna è quel posto che molto spesso fa dire alle persone di „non essere a Milano“. Un’espressione sempre molto infelice, a nostro giudizio, perchè Milano – attraverso questi spazi – è negli anni effettivamente diventata una città dal volto diverso. Inclusiva, partecipata, sostenibile e attenta alle questioni dei propri spazi culturali e non nei diversi quartieri della città. Cascina Cuccagna non si sottrae a questa narrazione, anzi, diventa il primo esempio di un lungo percorso che oggi segna all’attivo tantissimi posti che sono stati rigenerati e sottratti al degrado. E proprio in questi giorni si appresta a festeggiare il suo decimo anno di attività, con una serie di appuntamenti dal 16 al 19 giugno aperti a tutti.
Inclusiva, partecipata, sostenibile e attenta alle questioni dei propri spazi culturali e non nei diversi quartieri della città
La sua storia viene da lontano: sorge in un vicolo che fa da ponte tra la più centrale zona di Porta Romana e il quartiere di Calvairate. Risale al 1965 quando era l’orto officinale dei padri Fatebenefratelli, mentre il nome Cuccagna lo ha ereditato negli anni Venti del secolo scorso da una cascina contingua che non esiste più. Divenuta poi di proprietà del Demanio Comunale nel 1984, fu dichiarata inagibile e in seguito sgomberata da abitanti e attività. La volontà di ridarle diginità e restituirla a tutta la cittadinanza è emersa fin dagli anni 90 tra gli abitanti e le associazioni di quartiere, fino a quando nel 2005 l’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna ottiene la concessione del bando indetta dal Comune. Da quel momento in poi la vita della Cascina è cambiata radicalmente e si è arricchita del duro lavoro di tutti che hanno contribuito a renderla il posto che è oggi.
Un ecosistema di imprese no profit, di associazioni, di volontari, che hanno trasformato in questi lunghi 10 anni la Cuccagna in un luogo di incontro, dove convivono cultura, associazionismo, partecipazione. Un posto che non dimentica la sua storia e che guarda al futuro della città in maniera etica, sostenibile e a misura di tutti. Qui si fanno corsi di yoga, teatro, si cura l’orto (a ricordo degli antichi frati che coltivavano la terra proprio qui), si fa l’aperitivo e si mangia a tutte le ore grazie alla presenza di Un posto a Milano che cura l’offerta food&beverage della Cascina. La cura dell’ambiente è ribadita anche grazie all’inserimento di Cuccagna all’interno di uno dei 26 punti del Parco Agricolo Sud di Milano, sostenendo nel concreto modelli di consumo etico e responsabile, supportando la filiero corta e l’agricoltura contadina con l’orto didattico a „km vero“ realizzato nei suoi cortili, oppure con l’organizzazione dei Mercati Agricoli settimanali. Un cantiere sempre aperto e ancora in evoluzione, questo è Cascina Cuccagna che non è mai ferma allo stesso punto e continua ad evolvere. Ci vediamo lì in questo lungo momento di festa.