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La calata dei milanesi a Manifesta 12

I voli Milano-Palermo sono pieni, chi non è ad Art Basel si catapulta in Sicilia per il weekend inaugurale della Biennale, 15-17 giugno

Geschrieben von La Redazione il 13 Juni 2018
Aggiornato il 28 September 2018

Uno dei quattro creative mediators di Manifesta è Ippolito Pestellini Laparelli, nato a Messina ma iscritto all’ordine degli architetti di Milano. Ippolito è l’interfaccia di Rem Koolhaas con l’Italia, ha seguito tutti i suoi più importanti progetti sul nostro suolo, dalla sezione Monditalia della Biennale del 2014 al Fondaco dei Tedeschi, dai progetti legati alla Fondazione Prada alla mostra delle Rinascente a Palazzo Reale.
Tra le decine di eventi e progetti che infuocheranno Palermo in questi giorni di opening (14-17 giugno 2018) troviamo molti altri milanesi, nostri beniamini: prima di tutto Giovanna Silva, nella duplice veste di editore di Humboldt Books e di socia di Mega. Humboldt pubblica sia il Palermo Atlas (la classica indagine koolhaasiana su stato e potenzialità di un certo luogo, sul modello di AL Manakh per il territorio degli Emirati Arabi), che viene presentato il 14 giugno alle 16:00 al Teatro Garibaldi, sia INCOMPIUTO: La nascita di uno stile / The Birth of a Style, la summa del lavoro più che decennale di Alterazioni Video, che sarà presentato il 15 alle 11.30 all’edicola dei Quattro Canti. MEGA (Silva+ Delfino Sisto Legnani+Davide Giannella) invece si è piazzato in mezzo ai monumentali ficus di Piazza Marina insieme alla genovese THE VIEW con THE MEGAVIEW, con artisti come Andrea Sala e Diego Perrone, Rä di Martino, Luca Trevisani e altri.
Delfino Sisto Legnani a sua volta ha fondato Studio Gibel insieme a Oli Bonzanico, Dario Nepoti, Francesco Venezia, che ospita una mostra di Gaia Cambiaggi a cura di Emilia Giorgi in Corso Vittorio Emanuele 484. L’opening è sabato 16 alle 12:00, preceduto da una performance della grande Matilde Cassani ai Quattro Canti (h 11:00)
Luca Trevisani ha inaugurato una mostra su Raymond Russel al Grand Hotel et Des Palmes con una settimana di anticipo rispetto al grande opening di Manifesta, mentre Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi di Invernomuto partecipano a Borderless: Black Med al Teatro Garibaldi alle 18.30 e Yuri Ancarani inaugura il 15 all’Oratorio della Madonna del Rifugio dei Peccatori Pentiti, in via Maqueda.