L’anno scorso, proprio di questi tempi, lo chiamavamo più o meno ironicamente „l’inizio de La Fine“. In realtà a Roma, tra sgomberi forzati e chiusure pretestuose da parte delle „autorità“ di spazi dedicati alla cultura, la lenta e inesorabile discesa libera in stile „corazzata Potëmkin“ è iniziata molto prima. Negli ultimi anni ci siamo quasi abituati: se per ragioni di tipo perlopiù burocratico chiude un club o un teatro non fa più notizia. Perché a Roma, si sa, per portare avanti un qualsiasi progetto culturale o addirittura sperimentale/dal basso, ci devi credere tantissimo – innumerevoli saranno gli ostacoli a parartisi di fronte. E quindi anche se non si tratta di una nuova apertura, ma di un giovane progetto che cambia luogo fisico portando avanti altrove la propria „ragione sociale“, possiamo comunque parlare di buona notizia ed esultare con giubilo per una realtà che in questa città faticosissima riesce ad avere un po‘ di continuità.
La Fine, lo spazio che nella scorsa stagione ha portato nel foyer del Piccolo Eliseo tanti gran concerti (con particolare attenzione all’underground italiano e internazionale, dagli In Zaire a Laraaji passando per i Tomaga) e che nel weekend vi ha fatto tirare fino a tardi con alcune delle migliori serate capitoline, torna per una seconda stagione, ma in un nuovo live club storico di Roma, che anche in questo caso verrà „rinnovato“ dal dream team de La Fine – composto da NERO, K Party e Toni Cutrone (chi ha detto DalVerme?) – che ne cureranno la programmazione artistica e le attività diurne.
A ospitare i concerti e i dj set de La Fine sarà infatti il mitico Music Inn a Largo dei Fiorentini nel Rione Ponte, tempio del jazz in cui, dagli anni 70 e per quattro decenni, si sono esibiti molti nomi illustri della scena italiana e internazionale (e che, si narra, abbia visto esibirsi sul palco Kurt Cobain in solo acustico, prima del passaggio ufficiale con i Nirvana). Ma le novità rispetto alla precedente stagione non finiscono qui: La Fine avrà anche un bookstore curato da NERO, con riviste e libri d’arte consultabili, e una cucina, che aprirà alle 17:30 con l’aperitivo e proseguirà con la cena (tavoli all’aperto inclusi), per poi passare alla programmazione serale e carburare fino a tarda notte (anche) grazie ai cocktail prelibati di Mario Sestili.
Il grande re-opening è previsto per il terzo weekend di ottobre, a partire da giovedì 18 con un evento su invito con il live di Mike Cooper e a seguire Front De Cadeaux, poi l’apertura al pubblico il 19 ottobre con L.U.C.A. + WAX AVENUE (Claudio Fabrianesi / Low Gravity) e sabato 20 con Girls Love Beyoncé e Speed & Weed. Di seguito invece, un assaggio di quella che sarà la programmazione fino a dicembre.
Contenuto pubblicato su ZeroRoma - 2018-10-01