Avviato nell‘aprile del 2020 in piena pandemia, il podcast che racconta Venezia da una nuova prospettiva urbana, parte nei prossimi giorni con una nuova stagione. In una città ancora dominata dagli stereotipi del marketing turistico e da una stucchevole narrazione mainstream fatta di parrucche e violoncelli (sia chiaro: adoriamo entrambi, ma quando è troppo…), la voce di Enrico Bettinello e quelle dei suoi ospiti, già nelle prime 12 puntate, sono riuscite finalmente ad allargare gli orizzonti.
Saliamo a bordo per parlare di scrittura, maree, migrazioni, suoni, evoluzioni storiche, architettura e molto altro. Venezia emerge dai racconti e dalle testimonianze come entità liquida, organica, indissolubilmente legata alla sua dimensione lagunare, un arcipelago fatto non solo di isole, canali, fondamenta, palazzi e barene ma soprattutto di relazioni complesse e affascinanti, sempre connesse con la contemporaneità. Niente di più lontano dalla piatta immagine di una cartolina, che esaurisce per migliaia di turisti la sua potenza in una banale folklore barocco e in un esotismo mordi e fuggi. Uccidiamo il chiaro di luna, ma per davvero.
Nella costante sfida di viverla da dentro e raccontarla da fuori, la Venezia di Nowtilus rinasce lasciando agli ascoltatori la possibilità di immaginare nuovi percorsi di fruizione. Ossigeno puro, per una città che da troppo tempo è condannata a replicare l’immagine di se stessa in una spirale involutiva. Il mollusco marino a cui fa invece riferimento il nome del progetto, curato da Alice Ongaro Sartori con Bettinello, inverte positivamente il senso di marcia. Se è stata vincente, in primis, l’idea di raccogliere riflessioni e voci qualificate attraverso un mezzo sempre più popolare (ma assai poco frequentato in questi lidi) come il podcast, altrettanto vale per la scelta degli interlocutori, accademici, professionisti, artisti che fanno parte di un ecosistema sociale ancora resiliente.
Ad accompagnare gli episodi di questa seconda stagione le musiche originali di Enrico Coniglio, artista e compositore veneziano, che da anni si occupa di sound art e di ricerca sul paesaggio sonoro.
I prossimi episodi verranno rilasciati ogni due settimane a partire dal 17 novembre su diverse piattaforme: TBA21–Academy Radio su Ocean Archive, SoundCloud, Spotify, Apple Podcast e Google Podcast. Le nuove puntate sono dedicate alla cultura del cibo e della cucina, alla musica contemporanea e popolare, a Venezia come set nella storia del cinema, ma anche ai musei più periferici ma non meno importanti, all’attivismo ambientale e culturale, alle dinamiche dello spopolamento, ai diversi aspetti della criminalità e molti altri appunti per ripensare a ciò che Venezia può essere.
Ecco il programma
Disponibile a partire da mercoledì 17 novembre, ore 16
Schermi sull’acqua. Pane, Tulipani, Indiana Jones e laguna a 35mm, dedicato al rapporto tra il cinema e Venezia. Tra gli ospiti Mauro D’Avino, autore del libro Venezia si gira! (Gremese Editore, 2013), che racconta come la città sia stata e continui a essere un set affascinante per registi di ogni epoca e geografia; la regista Gaia Vianello, che spiega il progetto Rete Cinema in Laguna, che ripensa collettivamente la città a partire dal cinema; e Edoardo Aruta, ideatore insieme a Paolo Rosso del Cinema Galleggiante, rassegna di cinema all’aperto che si svolge completamente sulle acque della laguna di Venezia. Un viaggio affascinante tra realtà e finzioni, schermi che sembrano vele, vecchi cinema e sogni che si proiettano.
Disponibile a partire da mercoledì 1 dicembre, ore 16
Delitto e caìgo. Fatti, misfatti e altri crimini nelle nebbie lagunari, con Davide Busato, Carlo Mion (Giornalista La Nuova Venezia) e Giovanni dell’Olivo (Kociss).
Disponibile a partire da mercoledì 15 dicembre, ore 16
Ma che musica, Venezia! La biondina in gondoeta, Luigi Nono e altri suoni, con Veniero Rizzardi (Fondazione Luigi Nono) e Maria Bergamo.
Disponibile a partire da mercoledì 29 dicembre, ore 16
Musei fuori rotta. Pesci scomparsi, tesori nascosti e lazzaretti, con Lara Endrizzi (Museo di Zoologia Adriatica, Chioggia) e Giorgia Fazzini (Lazzaretto Nuovo),
Disponibile a partire da mercoledì 12 gennaio, ore 16
Contro/correnti. Pensieri, proteste ambientali e azioni cittadine, con Marco Baravalle (Comitato No Grandi Navi, S.a.L.E. Docks), Francesca Guarnotta (Venice Calls) e Biennale Urbana.
Disponibile a partire da mercoledì 26 gennaio, ore 16
Arrivi e partenze. Piccola mappa di migrazioni, esodi e desideri, con Chiara Zanardi (La Bonifica Umana. Venezia dall’esodo al turismo) e Federico Barbierato (Università degli Studi di Verona).
Disponibile a partire da mercoledì 9 febbraio, ore 16
Come si nutre una città? In giro per cucine, campi e cantine, con Clara Zanardi (La Bonifica Umana. Venezia dall’esodo al turismo) e Federico Barbierato (Università degli Studi di Verona).
Disponibile a partire da mercoledì 23 febbraio, ore 16
The Right To Venice, scritto e condotto da Abiba Coulibaly ed Ella Navot, Ocean Fellows 2021(Migrant communities and the Black Mediterranean). Episodio speciale in lingua inglese, scritto e condotto in collaborazione con due borsiste della Ocean Fellowship 2021, Abiba Coulibaly ed Ella Navot, che indagheranno le tematiche delle migrazioni passate per Venezia, dalla comunità armena, a quella ebraica a quella turca.