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Le stagioni dei teatri

Una grande guida per orientarsi tra le programmazioni milanesi da febbraio a maggio

Geschrieben von Francesca Rigato il 5 Februar 2025

Sanpapié_Stand by me_ph Lorenza Daverio

Milano è città di teatri. Per ogni teatro che chiude ce n’è uno che nasce, c’è uno spazio indipendente che apre o una piccola sala in periferia che si fa palcoscenico. Sebbene le strutture ci siano, il problema rimane spesso per lə artistə: Milano è una città difficile da raggiungere, è una piazza che non ti vuole per troppe date, che non ti paga vitto e alloggio. Ma, tra le difficoltà, ci sono realtà che provano a smuovere una circuitazione cristallizzata e alla fine, tra spazi indipendenti e grandi teatri, la programmazione milanese è sicuramente varia e interessante. A fianco del Piccolo Teatro, del Teatro di Triennale Milano e dell’Elfo, si trovano Zona K, il Teatro Fontana, il Teatro Filodrammatici, Campo Teatrale, Z.I.A. e Linguaggi Creativi, con la sua rassegna under 35.

Cosa si cela dietro questi nomi, conosciuti o meno? Spettacoli, raggruppati secondo un’idea artistica, un filo rosso che determina le stagioni teatrali milanesi.

Per orientarsi nelle programmazioni è necessario capire qual è la direzione dei vari teatri, e noi siamo qui per questo: abbiamo preparato per voi una guida alle diverse stagioni dei teatri milanesi così che possiate trovare quello che vi piace o andare verso qualcosa che non conoscete. Tra filoni di pensiero, curatele e highlight speciali per darvi qualche dritta su un panorama ampio e a lungo termine. 

Il Piccolo Teatro, da oltre settant’anni, rappresenta un punto di riferimento per la vita teatrale milanese. Attualmente sotto la direzione di Claudio Longhi, ha riaffermato l’antica vocazione tracciata da Strehler e Grassi: un teatro d’arte fondato sulla ricerca. La programmazione alterna prosa italiana e prestigiose ospitalità internazionali, con un’attenzione particolare allə artistə associatə al Piccolo, offrendo al pubblico milanese una combinazione tra classici e continua scoperta. Da non perdere tra i grandi nomi internazionali spiccano PARALLAX Kornél Mundruczó / Proton Theatre (13-15 marzo) e Il vertice Marthaler (6 – 11 maggio 2025). Works and Days FC Bergman 28 – 30 maggio 2025. Torna invece Ho paura torero, di Claudio Longhi, (8 – 23 marzo 2025) e anche Massimiliano Civica con un nuovo spettacolo: Capitolo Due (1 – 6 aprile). Tra i grandi nomi c’è sempre Gabriele Lavia che adatta e cura la regia di Lungo viaggio verso la notte di Eugene O’Neill  (18 – 30 marzo 2025) e tra le scommesse, ormai affermate della scena contemporanea, Marco D’Agostin debutta con un nuovo spettacolo Asteroide (3 – 8 giugno 2025).

Triennale Teatro si distingue per la costante ricerca e la predilezione per performance che esplorano linguaggi ibridi, tra danza, musica e teatro. Emblema di questa vocazione è FOG, il festival invernale di arti performative, che quest’anno porta sul palco, accanto a nomi già affermati come Marcos Morau con la sua compagnia La Veronal (15-16 febbraio) e Gisèle Vienne, anche grandi registi internazionali, tra cui Milo Rau con la sua dirompente Medea’s Children (1-2 marzo). Accanto a questi, spiccano artisti meno consueti nel panorama milanese, con attese prime come We Came to Dance di Ali Asghar Dashti e Nasim Ahmadpour, e Our Son di Patrik Lazić.

Un’attenzione simile verso la scena internazionale e le nuove scoperte caratterizza anche Zona K, da anni punto di riferimento per la sperimentazione teatrale. La sua stagione, però, deve ancora essere annunciata: non resta che attendere con trepidazione.

L’Elfo Puccini si conferma un punto di riferimento per la prosa, con una programmazione che intreccia le produzioni della grande famiglia dei fondatori alle nuove voci della scena italiana. La sala Bausch continua a essere uno spazio dedicato alla ricerca, ospitando progetti come Nuove Storie, tra cui spiccano spettacoli come Un po’ meno fantasma di Kronoteatro (18-23 febbraio 2025) e Tropicana dei Frigoproduzioni (11-13 aprile 2025). A febbraio, Marco Martinelli e il Teatro delle Albe presentano Lettere a Bernini con Marco Cacciola (4-9 febbraio 2025), seguito, nello stesso mese, da un testo di bruciante attualità: Dentro di Giuliana Musso (15-16 febbraio 2025). VicoQuartoMazzini porta in scena l’adattamento teatrale del romanzo di Nicola Lagioia: La Ferocia, spettacolo vincitore del Premio Ubu, (8-13 aprile 2025) e dal romanzo di Ruggero Cappuccio, César Brie mette in scena La prima luce di Neruda con De Capitani e Crippa (7 maggio – 5 giugno 2025).

Il Teatro Filodrammatici invece naviga tra musica e prosa, la ricerca si concentra sui linguaggi drammaturgici e la stagione infatti propone testi di Davide Carnevali (Confessione di un ex presidente che portato il suo paese sull’orlo di una crisi,7-9 marzo 2025), Bruno Fornasari (con N.E.R.D.s – sintomi dal 18 marzo al 6 aprile) e Gabriele Scotti (Arrusi, 20-25 maggio 2025). Nella programmazione è presente anche l’ormai immancabile festival lgbtqia+ Lecite Visioni diretto da Michele Di Giacomo dal 7 all’11 maggio 2025 e la rassegna di Concerti della domenica, cartellone curato dal Maestro Roberto Porroni, dal 19 gennaio al 30 marzo 2025.

Il Teatro Fontana si distingue quest’anno per una significativa novità: la nuova direzione artistica di Ivonne Capece, che ha scelto di puntare su una programmazione che dà ai giovani uno spazio, il più ampio possibile. Nasce così Itaca. Occhio al futuro!, una rassegna dedicata alle nuove voci della scena contemporanea. Tra gli appuntamenti da segnare in agenda, Lexicon di Eliana Rotella, con la regia di Giulia Sangiorgio (5 giugno 2025), e Lucia camminava da sola di Tolja Djokovic, testo vincitore del Premio Riccione per il Teatro 2023 (15 giugno 2025). Tra le altre proposte del cartellone troviamo Cleopatras, dal testo di Giovanni Testori, interpretato da Arianna Scommegna (6-9 febbraio 2025), e Kassandra, con la regia di Sergio Blanco (20-23 febbraio 2025). A seguire, Frankenstein, diretto dalla stessa Capece (12-16 marzo 2025) e Ottantanove della compagnia Frosini/Timpano (9-11 maggio 2025).

Linguaggi Creativi, accanto ai progetti di musica e danza, rinnova per il secondo anno lo spazio dedicato alla rassegna Un disperato entusiasmo, curata da Silvia Pallotti e Tommaso Russi, che propone una serie di appuntamenti incentrati sulla scena teatrale under 35. Da non perdere il 15 febbraio Pigiama Party di Collettivo Baladam B-side (AltaLuce Teatro – Alzaia Naviglio Grande 190), il 16 marzo Collettivo Matrioska con Retrogusto pop e l’11 aprile Giovanni Onorato con Suck my iperuranio entrambi presso il Cielo sotto Milano (Stazione di Porta Vittoria, Viale Molise).

Z.I.A., spazio indipendente nato nella periferia sud di Milano, alla sua seconda stagione OZIA, è già un punto di riferimento per pubblico e compagnie. Tra i suoi obiettivi c’è proprio quello di scardinare la cristallizzata circuitazione teatrale, offrendosi come punto di attracco milanese e come casa culturale per un pubblico di quartiere e non. Da non perdere sono: Strada maestra di Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich (16-17 febbraio 2025), Isotta, spettacolo di marionette per adulti e adolescenti della compagnia Mon Cœur de Bois (9-10 marzo 2025), Come Maradona, di e con Diego Piemontese (31 marzo 2025), Libellula. Panegirico per la Libertà, tratto dall’opera poetica di Amelia Rosselli, di e con Irene Curto (4 maggio 2025), e infine Con tanto amore, Mario. di Paola Tintinelli (26 maggio 2025).

A Campo Teatrale, dove è di casa César Brie con diversi suoi spettacoli tra cui Nel tempo che ci resta (4-9 marzo 2025), passano giovani compagnie e artisti. Tra le proposte segnaliamo Green Days di Matteo Luoni, con la regia di Mattia Fabris (7 aprile 2025), Costellazione Vicinelli del Gruppo RMN, un interessante racconto della grande poetessa del Novecento e del suo lascito spesso dimenticato (16-18 maggio 2025), e Le aragoste muoiono per incidenti di percorso, testo di Tommaso Fermariello (27-29 maggio 2025).