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Nel segno dell’Armonia: il FuoriFestival 2025

Spoleto torna a vestirsi di sperimentazione e ricerca con il suo festival che porta alla luce l’anima ibrida di arte, musica e performance

Geschrieben von La Redazione il 10 Juni 2025
Aggiornato il 11 Juni 2025

I linguaggi espressivi sono sempre più eterogenei, si mescolano e si nutrono gli uni con gli altri, mutano la loro forma per ampliare il loro contenuto e questo processo rompe anche gli schemi di fruizione dell’opera.

Per questo oggi vi portiamo al FuoriFestival che si terrà a Spoleto dal 27 giugno al 13 luglio 2025, le stesse date del sessantottesimo Festival dei Due Mondi in quanto il FuoriFestival si è dato come obiettivo quello di essere una parte complementare e giovanile, del meraviglioso Festival di Spoleto. FuoriFestival è una realtà che da spazio agli sperimentatori e a chi insegue e cerca nuove forme espressive, riconosce la lunga storia e tradizione artistica cittadina e vuole costantemente rinnovarla.

Il FuoriFestival è nato come parte complementare e giovanile del Festival dei Due Mondi. Da un lato un mondo affermato, riconosciuto e storicizzato e dall’altra visioni, possibilità e la continua volontà di rinnovare sé stessi e la propria storia.

L’edizione 2025 del FuoriFestival è dedicata al tema dell’Armonia, un concetto che attraversa le discipline e il pensiero umano: dall’equilibrio tra corpo e anima nella medicina ippocratica alla ricerca della simmetria nell’arte e nell’architettura, fino al rapporto tra consonanze e dissonanze nella musica. Il festival esplorerà l’armonia come principio dinamico, in grado di conciliare elementi opposti e generare nuovi linguaggi espressivi.

Con questa sua scelta tematica il FuoriFestival propone la sua essenza rinnovativa armonizzandosi con il territorio storico naturale di Spoleto. Il cuore pulsante – il Meeting Point – trova casa in un giardino sospeso immerso nel verde e sarà il fulcro della scena musicale e delle arti visive del festival. In questo spazio unico, ai piedi della Rocca Albornoziana, si alterneranno live, dj set e mostre.

Altre performance si svolgeranno a Casa Menotti, storica dimora del fondatore del festival Giancarlo Menotti, mentre le performance di danza contemporanea troveranno spazio nella suggestiva Chiesa di Sant’Agata, offrendo un’esperienza immersiva tra arte e spiritualità. Infine, il FuoriFestival25 raggiungerà anche il bosco sacro di Monteluco, che ospiterà progetti dedicati alla relazione tra arte, natura e dimensione interiore.

Quest’anno vogliamo portare l’attenzione proprio sul lato più performativo e installativo, segnando tre artisti tutti da scoprire Giuseppe Lo Cascio: artista palermitano che tra scultura e installazioni lavora sui temi di archivio e memoria nell’essere umano, con influenze dal mondo dell’architettura e del design. Il giorno di apertura del festival (27/6) presenterà CABINETS, l’opera prodotta in collaborazione con il FF.

Nunzia Picciallo, artista che si colloca nell’intersezione tra danza, performance, arte concettuale e arti visive, Nunzia presenterà la sua opera Lemmy B., sabato 5/7 nella Chiesa di Sant’Agata.

E Malin Bülow, artista svedese/norvegese che realizza installazioni elastiche site-specific, fondendo tessile, performance e architettura. Tra le altre cose è coreografa e presenterà, domenica 29 giugno nella cornice del Bosco Sacro di Monteluco, Suspended, un’opera suggestiva dove una serie di danzatrici performeranno all’interno di un’installazione realizzata dall’artista.

Altra produzione del festival, figlia del Laboratorio Multidisciplinare dell’edizione 2025, culminerà con una restituzione in forma di live A/V giovedì 10 luglio, lo show PLANETA che coinvolgerà Katatonic Silentio, sound artist che lavora all’incrocio tra musica elettronica, arti performative e studi sul suono, Jacopo Buda, trombettista, compositore e sound-artist, e Nic Paranoia, creativo che si muove con disinvoltura tra le sfumature della grafica, della direzione artistica e della sperimentazione visiva.

QUI potete trovare il programma completo.

Come vi dicevamo all’inizio, non abbiate paura e preparatevi a crogiolarvi nel mondo della sperimentazione.