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Supporta la Zona Universitaria

#SupportailTuoQuartiere: mangia, bevi, sostieni la creatività e le attività sotto casa

quartiere Zona Universitaria

Geschrieben von La Redazione il 22 Dezember 2020
Aggiornato il 14 Januar 2021

Fai un brindisi alla salute di chi ti ha sempre portato i vini delle migliori cantine fin sotto casa; ordina da chi ti sfama a pranzo come all’alba; cambia e aggiungi un oggetto, un poster, un vaso realizzato da quel designer che abita dietro l’angolo; ascolta la musica selezionata da chi ti è stato vicino fino all’ultimo battito di cassa; compra vinili e libri da chi ha ti aiuta a riempire di primizie i tuoi scaffali; sostieni le realtà che migliorano la qualità della vita del quartiere attraverso la partecipazione e la sostenibilità ambientale. A piedi, in bici, on line o con semplici telefonate. Il tuo quartiere è ancora lì: SUPPORTALO!

Cosa ne sarà della zona universitaria senza gli universitari? Nell’anno della pandemia se lo chiedono in molti, ma per fortuna il quartiere non è solo studenti. A tenerlo in vita rimangono le sue librerie, circoli culturali, negozi di dischi, associazioni, bar, ristoranti e professionisti, che nonostante le limitazioni e le chiusure rappresentano ancora l’anima di un pezzo di città destinato sicuramente a cambiare, ma non a soccombere. Il suo destino, il suo futuro, dipende proprio da queste realtà.

Il quartiere si è preso cura di noi tante volte, ora è giunto il momento di fare qualcosa per ricambiare.
Di seguito trovi una serie di attività, a cui vogliamo bene, che si sono reinventate o attrezzate per rimanere con noi. Scopri cosa puoi ancora acquistare o come sostenerle.

Atelier Sì

Lo spazio gestito da Andrea Mochi Sismondi e Fiorenza Menni è attualmente chiuso, ma le attività della compagnia Ateliersi continuano sia virtualmente che in preparazione della ripresa delle attività dal vivo. Una delle produzioni in fieri è Urban Spray Lexicon, ricerca drammaturgica e performativa sulle scritte che appaiono e scompaiono dai muri delle città, iniziata nel 2013 e tutt’oggi in progress che sarà – si spera – in primavera al BIG Bari International Gender Film Festival. Qui un questionario che hanno preparato per il pubblico.

Bar Modo Infoshop

Finché e quando si può, il bar è aperto. Andateci più che potete, in attesa di poter riviverne le serate infinite.

Berberè

La fantastica pizza dei fratelli Aloe ha da poco compiuto dieci anni. Oltre all’asporto e al delivery, per le feste hanno deciso di vendere un buono da 30 euro valido un anno per tutte le loro pizzerie che però costa 25 euro.

Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo – AngelicA

Pur essendo ferme le attività musicali dal vivo, per rivivere la musica del Teatro San Leonardo e del festival dell’associazione Pierrot Lunaire ci sono I dischi di AngelicA, etichetta discografica nata a fianco del festival  con l’intento di produrre le antologie sonore di ogni sua edizione, ma che ha subito allargato le sue prospettive verso la produzione di lavori che si sono presentati nel corso degli anni. Tra le prossime pubblicazioni l‘ORGELKONZERT di Hermann Nitsch.

Cinema Odeon

Per sostenere tutte le sale del Circuito Cinema, compreso il Cinema Europa, è possibile acquistare un abbonamento valido 100 anni. Ovvero 4 ingressi a 20 euro, validi sempre e completamente impersonali, quindi cedibili.

Circolo DEV

Dal 19 settembre (giorno della sua inaugurazione) al 24 ottobre, sul palco del DEV sono salite 42 band e si sono susseguiti corsi e workshop quasi tutti i pomeriggi. Una delle più belle novità del 2020 e nuova luce in una via perlopiù buia e piena di serrande abbassate. Per continuare a sopravvivere hanno lanciato un crowdfunding.

Crudo

L’associazione che organizza Fruit Exhibition, la fiera del libro d’arte quest’anno saltata a causa del Covid, ha un bookshop online con un’ampia selezione di periodici, zines e cataloghi. Tra questi anche Diciassette, il catalogo curato da Guendalina Piselli per una mostra che non c’è stata che raccoglie le sette illustrazioni che dovevano essere/saranno esposte e quattro testi che approfondiscono il tema del campo profughi come luogo peculiare da un punto di vista politico, sociale e urbanistico.

Disco D’Oro

Quando negli anni 90 il cd e l’avvento di internet misero a rischio la vita del vinile, il Disco D’Oro continuò a crederci, tenendo duro e vincendo con lungimiranza la sfida di un mercato difficile, “non tanto per un discorso legato al fatturato ma soprattutto per l’indotto culturale che questa scelta poteva produrre”. Non solo un negozio, ma un’istituzione della cultura musicale cittadina.

Dynamo La Velostazione

In attesa che i lavori di ristrutturazione finiscano e che l’associazione Salvaiciclisti – assegnataria dello spazio – possa realizzare il suo progetto, Dynamo si è spostata pochi metri più in là in via Indipendenza 71/L. Tra i servizi che offre ci sono il parcheggio bici, un’officina, noleggio bici e da qualche tempo anche un servizio di consegne (vedi anche le Consegne Etiche), oltre a diversi gruppi d’acquisto dedicati ai ciclisti.

Edicola Belle Arti

L’edicola di Donatella Bandinu è un punto di riferimento per tutto il vicinato, il fulcro di quella che potrebbe essere una social street. Qui si raccolgono firme per molti tipi di cause, si distribuiscono i sacchi per la differenziata e si può rimanere aggiornati su ciò che riguarda il quartiere.

Enoteca Italiana

Impossibile superare il 2020 senza qualche buon vino. All’Enoteca Italiana, oltre ad avere una magnifica selezione per ogni regione, sapranno sicuramente trovare il giusto abbinamento con la vostra presa male da pandemia. Fatevi un regalo serio o fatelo a chi ne ha più bisogno.

Fratelli Broche

Il progetto di performing-art, teatro contemporaneo e divulgazione delle arti applicate con particolare attenzione al settore della moda d’epoca ha il proprio negozio in via San Vitale 54/D.  Raccontando le storie degli oggetti, riflettendo sul loro valore e la loro funzione, immaginando la loro provenienza, i Fratelli Broche esplorano i temi come la cultura e la civiltà, in quanto un oggetto nella loro concezione è sempre la rappresentazione di un fenomeno. Il loro shop è un luogo meraviglioso dove perdersi piacevolmente.

Hamelin

L’associazione che si occupa di promozione della lettura, pubblica l’omonima rivista e organizza il festival internazionale di fumetto BilBOlbul ha messo in vendita sul proprio sito quattro pacchetti a tema per avvicinarsi alla letteratura per l’infanzia. In aggiunta sono in vendita anche tutti i loro titoli, tra cui l’ultimo numero della rivista tutto dedicato ad approfondimenti sul linguaggio dei videogiochi.

Inuit Bookshop

La libreria indipendente e piccola casa editrice di via Petroni ha uno store online dove si possono acquistare libri di fumetto e illustrazione, stampe risograph e amigrumi, ovvero piantine, spille e altri oggetti fatti all’uncinetto.

Archivio180/Vintage55/Rocket Radio

Il negozio di via Altabella progettato da Carlo Scarpa per Dino Gavina oggi ospita sia i capi del brand milanese di abbigliamento vintage riproposto con gusto contemporaneo sia i dischi dell’Archivio180 di Dj Rou e compagni che da via Frassinago si sono trasferiti qui insieme a Rocket Radio.

La Leonarda

Il fiuto di Angela per il vintage di qualità è incredibile. Nel negozio finito sul New York Times che fa parte di Piazza Grande, l’associazione che si occupa delle persone senza dimora, c’è un continuo ricambio di vestiti e accessori di seconda mano a prezzi super popolari. Tutto per una buona causa.

Libreria Modo Infoshop

Tempo fa avevamo chiesto alla Libreria Modo cosa leggere per affrontare il Coronavirus. Pensavamo che non avremmo mai avuto il tempo di leggere tutti quei dieci titoli perché sarebbe finita presto, ma ci sbagliavamo di grosso. Recuperateli se non l’avete ancora fatto o continuate a chiedergli consigli, ché non c’è niente di meglio per superare questo periodaccio.

Osteria e Pasta Fresca dell’Orsa

Non esiste Natale senza tortellini. Nel laboratorio della Pasta Fresca dell’Orsa sono tra i migliori della città, ma trovate anche tagliatelle, passatelli o dolci come la pinza alla mostarda e il certosino. Se non vi bastano durante le feste vi portano anche il loro menu a casa.

Pane e Panelle

Lo chef Luca Giovanni Pappalardo non ha mai pensato di fermarsi un attimo nemmeno nei momenti più complicati, inventandosi prelibatezze sempre nuove per l‘asporto o il delivery. Per Natale e Capodanno ha preparato dei menu speciali, mentre tutti gli altri giorni si prosegue con le solite modalità concesse. Se volete farvi venire l’acquolina in bocca, guardate qui.

Ragu

Il laboratorio casalingo dei ragazzi di Ruggine dedicato ai piatti della tradizione bolognese in versione take away aveva preparato un menu di Natale da consegnare a casa che però è già andato sold out. Rimane quello di Capodanno o comunque il delivery e l’asporto. Si può ordinare su whatsup 3479982336.

Semm

Ci mancano i live in vetrina e gli showcase, ma da Semm la musica vive ancora grazie a un assortito catalogo di dischi e ultime novità, con l’aggiunta di dispositivi audio, accessori e merchandising.

Trame

La libreria ha da poco compiuto i propri 15 anni festeggiando con la piantumazione di alcuni alberi da frutto sull’appennino bolognese. La „balda libraia“, come qualcuno chiama Nicoletta, è sempre lì a sistemare libri e rifare l’inventario mentre ascolta grandi classici del rock. Passatela a trovare ogni tanto e fidatevi dei suoi suggerimenti.

Trovarobato

L‘etichetta di Iosonouncane, Mariposa, Dino Fumaretto e tanti altri ha messo in vendita i titoli del proprio catalogo a un prezzo speciale fino al 7 gennaio. Seguiteli per stare aggiornati sulle novità discografiche.

ZOO

ZOO mantiene il rito del brunch del sabato e della domenica con il take away o con il delivery, così come tutto il resto del menu, compresi i magnifici bagel o le schiscette vegane da portare in ufficio. È ovviamente anche un luogo speciale per fare i regali, tra libri di illustrazione, stampe fichissime e oggetti di design.