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Terraforma 2023 ha annunciato il programma completo

La lista degli invitati è ufficialmente chiusa, sappiamo di che musica godere al festival di Villa Arconati

Geschrieben von La Redazione il 20 April 2023
Aggiornato il 21 April 2023

Alpha Stage

Foto di Edoardo Comba

Il festival è ufficialmente pronto a terraformare la Villa storica di Bollate per la sua ottava edizione, dal 9 all’11 giugno.

Dopo un’edizione da ricordare, con note e set musicali che hanno portato molto in alto il nome del festival, e altre da rivedere a livello organizzativo, Terraforma ha deciso di tornare alle origini per un’edizione che vuole riconnettersi alla community, attraverso un ridimensionamento che vuole raggiungere una portata più sostenibile e umana.

Hudson Mohawke

Ridimensionamento che non tocca minimamente la line up, che come ogni anno regala una quantità e una qualità difficilmente reperibili in Italia. Da Hudson Mohawke, producer scozzese di casa Warp che ha rivoluzionato il mondo del beat making, al dj e producer Actress, anche lui britannico che vanta uscite con l’etichetta Ninja Tune, con un sound elettronico talmente vario e indefinibile da rendere inutile qualsiasi tipo di etichetta restringente e che presenterà uno show A/V all’interno del Labirinto della Villa. Ancora nomi storici dall’oltremanica, con Shackleton, molto legato alla scena dubstep inglese senza però farsi arginare da questa, che infatti presenterà un live show con Scotch Rolex, con il quale ha appena fatto uscire Death by Tickling uscito per la label Silver Triplet: tra dub e i ritmi sciamanici con bassi psichedelici e surrealismo sonoro.

Non manca ovviamente una quota di italiani, a partire dall’ormai „resident“ del festival Donato Dozzy, quest’anno in versione b2b insieme al trevigiano Marco Shuttle; troviamo poi in arrivo dal Pigneto di Roma i Salò, tra simbolismo e performance artistiche-musicali, e ancora il piacentino di base a Milano, Simone Trabucchi, nelle doppie vesti di STILL, moniker da dj e producer in b2b con Low Jack, e di Invernomuto nella parte di talk ed esposizioni, The Dome.

Black Med, ultimo libro del duo Invernomuto

The Dome è la cupola goeditica ricostruita, all’interno della quale il festival ha deciso di strutturare una parte di workshop, dibattiti ed esposizioni di progetti artistici, come ci aveva abituato prima del covid ma che ha voluto tralasciare l’anno passato per fare più spazio alla cosa ci era mancata di più in quel periodo: ballare. E allora back to basics e preparatevi ad ascoltare i suoni del Mediterraneo con Black Med Chapter 1, Listening Sessions presentato proprio dal duo Invernomuto, a conoscere meglio la produzione circolare di tessuti con il brand di maglieria italiana VITELLI, e a scoprire cosa sia un „Looongplay“ grazie ai BABAU, duo artistico che si cela dietro l’etichetta indipendente Artetetra e partecipante al festival anche grazie al supposto di SHAPE+, piattaforma europea per lo sviluppo e l’innovazione della musica e dell’arte audiovisiva.

Troppi i nomi da citare, e per questo, di seguito la full line up:
Actress / Aho Ssan / ASMARA / Batu / Beatrice Dillon & Kuljit Bhamra / Dawuna / DEENA ABDELWAHED / Dennis Bovell / Donato Dozzy B2B Marco Shuttle / Exotic Sin feat. TYSON / Hudson Mohawke / Josey Rebelle / Lamin Fofana / Lolina & Dr. Pit / Low Jack b2b STILL / Nkisi / OKO DJ b2b Nosedrip / Paquita Gordon / Patrick Belaga & Tapiwa Svosve / Salò / Scotch Rolex & Shackleton / Still House Plants / The Master Musicians of Jajouka / Thomas Ankersmit / Tikiman & Scion / upsammy

Al seguente LINK è possibile visitare il sito per comprare i biglietti della release finale e anche approfondire.