Il castagno è l’autarchia. È tutto quello che ti serve per sopravvivere. Pare pazzesco oggi, ma un tempo – se ne possedevi uno – per campare non ti serviva altro. Generazioni di montanari lo possono confermare: è stato il rimedio a carestia e povertà. Il suo legname riscaldava i casolari e ci costruivi attrezzi per lavorare, forniva tannino per fare il cuoio e volendo anche le scarpe; certo, per quest’ultime serviva la pelle, dunque la bestia, e il castagno ti dava il fogliame per la sua lettiera. Fresche, essiccate o in farina, con le castagne potevi rinunciare al pane; ti davano tutta l’energia che serviva per portare a casa la giornata. Altro che new economy 2.0, fatti furbo: comprati un castagno. A Cuneo ti spiegano cosa ci devi fare. Un castagno è per sempre.
Fr 18.10 – So 20.10