Sagra del cinghiale

Chissà cosa direbbe lo zelante San Giacomo se sapesse che ogni anno, a Rocca Grimalda, deve competere con il cinghiale. Certo, entrambi sono morti con coraggio, lottando. Uno ammazzato da Erode Agrippa e l’altro dal cacciatore di turno. Ad ogni modo, per tre giorni, il santo e il suino si ritrovano per la gioia di tutte le parrocchie. Epicuro diceva che certi piaceri ci lasciano più insoddisfatti di prima: sarà, ma mi chiedo se le tagliatelle al ragù di cinghiale le abbia mai assaporate. Dunque, cari penitenti, appuntamento sul Belvedere. Oltre ai piatti a base di selvaggina, salamini, spiedini e braciole, trovate anche gli immancabili ravioli e piatti a base di maiale e di manzo per i palati più pavidi. E per smaltire, c’è la processione della domenica.