A scuola c’è sempre quel compagno che eccelle evitando l’isolamento nella cerchia dei secchioni. É quello che ha talento e intuizioni brillanti, nonostante sfoggi abiti da catechista. Come Clark Kent nella cabina telefonica, il londinese Joe Seaton si spoglia delle vesti di laborioso compositore elettronico di giorno, calzando quelle di producer techno e ambient house di notte, incarnato l’alter ego Call Super. Maestro di sofisticatezza, Seaton è un artista versatile nel plasmare come creta atmosfere evocative e analogiche, bassi e stridìi che si tengono a galla in una bolla liquida. Call Super conquista l’eccellenza accademica, rendendo intime collaborazioni che suonano come un percorso dell’anima e un sentiero extra-corporeo fra gli elementi della natura: ascoltate l’EP a quattro mani con Beatrice Dillon per la Hessle Audio, roba di design del suono cristallino per i cultori come Ben Ufo e Pearson Sound. I suoi extended B2B con Objekt trasformano il minimalismo cosmico in cassa in 4 e vortici oscuri, confermandone doti camaleontiche e ricercatezza. A chiudere il cerchio si aggiunge Courtesy, prodigio al femminile già distintosi al berlinese CTM e al suo debutto in Boiler Room: dj e fondatrice della label Ectotherm, è il nuovo volto della scena danese che se ancora non conosci, dovrai memorizzare.