Non so bene come immaginarmi il club di Le Cannibale. Potrebbe essere una sorta di mix tra la Red Room di Twin Peaks e la decadenza post industriale, tra un rifugio antiatomico e un negozio chic di cinesi o ancora uno scannatoio. Forse sarà tutte queste cose insieme o forse tutte queste cose alternate. L’unica cosa che so, al momento di andare in stampa con il giornale, è che Le Cannibale Club sarà in via Valtellina, che sarà un vero club, quindi per un numero limitato di persone (circa 300), che il bar sarà curato dal Rita & Cocktails (il nostro cocktail bar preferito) e che ci saranno guest diversi dal passato con estrazioni sonore più varie (Bambounou, Boris, Aguayo, e molti altri). La doppia apertura è invece dedicata solo ai resident dj: gli aficionados del party, nato tra le mura del Tunnel Club di via Sammartini, musicalmente andranno sul sicuro ma non sapranno cosa aspettarsi dal nuovo club che scopriranno in queste due sere in ogni suo dettaglio e “attrazione” (che pare siano parecchi). Probabilmente, per Albert e Marco (le menti dietro a questo marchio) passare a direttori artistici di un club è il giusto passo, perfettamente all’altezza delle loro capacità e dalle dimensioni giuste per fare in modo che la serata possa riuscire sempre, sia di venerdì che di sabato. Sì, perché in 4 anni di Le Cannibale la fame è sempre aumentata e da quest’anno ci offriranno sempre due notti per saziarci di balli.