Tredici nuove opere su carta e quattro elementi scultorei firmati da Sam Pulitzer, classe 1984, animeranno sino all’8 dicembre gli spazi della sede romana di Gavin Brown. Per il suo esordio con la galleria americana, l’artista presente diciassette lavori che si muovono al confine tra i linguaggi dell’arte e quelli dell’illustrazione commerciale, disposti senza una sequenza lineare, al fine di ricreare una comunicazione più simile ad una chiacchierata da bar che ad una lecture, con un ordine logico e rigoroso del discorso. Come ha dichiarato lo stesso Pulitzer: «L’obiettivo di questo lavoro è di rappresentare le richieste contemporanee di globalità – richieste costitutive per l’esistenza stessa dell’arte contemporanea – alla luce del verificarsi di una serie di azioni politiche che vanno nella direzione opposta».
Written by Alice Militello