Zig-zag: è questo il movimento che segue lo spettatore negli ambienti della Fondazione Giuliani, oscillando tra le “vele” dipinte dell’artista norvegese Fredrik Værslev. Decine di grandi tele manipolate, tagliate, combinate e ricucite, mixate con elementi pittorici che richiamano la dimensione marittima e, al contempo, frammenti di vita privata dell’autore, come la cifra 79: suo anno di nascita. Insieme alle monumentali “Sail Paintings”, la mostra si compone di un altro insieme di lavori, “Garden Paintings”, formato da grandi lastre in legno, installate a muro e trattate con i medesimi procedimenti delle finiture di una barca. Si tratta di un escamotage per creare uno scambio a distanza tra le due sezione dell’esposizione, concepite per coesistere come un paesaggio metaforico e allo stesso tempo reale, nel quale immergersi liberamente.
Written by Alice Militello