Alla prima edizione di Filler nella quale sono capitata, lo scenario che mi si è presentato agli occhi è stato quello di ragazzi immersi in micro piscine gonfiabili per bambini, birre gelide in mano a tutti e un fermento di stampo underground non indifferente.
Era giugno 2015 e la location era uno spazio contenuto – e decisamente poco ventilato – a via dei Canzi, zona Rubattino/Lambrate.
Si trattava di una delle primissime edizioni di questa convention, ideata da un gruppo di artisti e illustratori (Thunderbeard in collaborazione con Three Mothers), giunta ora già alla sua ottava edizione.
Qui, chiunque sia coinvolto in maniera diretta o sia semplicemente interessato a tutto ciò che riguarda l’illustrazione, la grafica e l’arte strettamente legate allo spirito del DIY, del fai-da-te nella sua accezione più genuina – che da sempre anima il circuito punk/skate/hardcore – è il benvenuto.
Banchetti che straripano di poster di ogni tipo, fanzine di vari formati, magliette, spille, adesivi e articoli più disparati, rigorosamente prodotti e autofinanziati da artisti professionisti e non; angoli dedicati a contest a tema street-skate o al testing di vari articoli; aree dedicate alla produzione effettiva per chiunque voglia realmente cimentarsi nella realizzazione di collage, serigrafie, fumetti, cianotipi, linografie, studio di lettering; mostre di artisti singoli e/o di collettivi, performance artistiche dal vivo. Il tutto immerso in uno scenario dove si può ascoltare della musica, sorseggiando birre o drink (magari sorreggendoli con un koozie beer appena acquistato) o sgranocchiando qualcosa, facendo ovviamente attenzione a non rovesciare nulla sulla preziosa merce esposta.
Da questo pezzo – pensa un po’ – prende il nome la convention
Obiettivo primario di Filler è infatti sia quello di promuovere e rendere ancora più salda e ampia la rete di artisti-espositori, sia quello di avvicinare all’etica del DIY un pubblico con più o meno dimestichezza sul tema.
Il programma è ricchissimo e comprende una mostra a cura del collettivo Poster Bazar, composto da artisti e grafici come Michel Casarramona, Märt Infanger, Benjamin Güdel, Blackyard Studio, Amadeus Waltenspühl; tra le performance dal vivo previste, ogni giorno verranno proposte delle sessioni di Digital live painting con Madkime, Luca Yeti Battaglia, Stefano Cerioli, Stay Dirty, Roberto Brasca e molti altri.
Per chi invece vuole entrare a contatto diretto con pennelli, telai e inchiostro e sporcarsi veramente le mani, da non perdere sono i workshop di lettering con Roberto La Rogna (Custom Design) previsto per sabato 1 dicembre alle 14, oppure, per i più mattinieri, dalle 11 di domenica 2 dicembre, quello di serigrafia a cura di Daniel Tumolillo (27 Screenprinting Factory).
Questa volta la la line-up di espositori prevede circa 40 artisti, tra italiani e stranieri: Andreavy (I), Asis Percales (ES), Bene Rohlmann (DE), Benjamin Broschinski (DE), Clockwork Pictures (I), Django Nokes (I), Exem (I), Federica Carioli (I), Federico Epis (I), Forc1n (I), Hell Sandro (I), Here Comes The Poverty (I), Istinto Screenprint (I), Lorenzo “Floatingtummy” Bresciani (I), Mondo Zero (FR), Nutty Print (I), Progetto Stigma (I), (Pablo Cammello + Spugna + Akab + Nova), Poster Bazar (CH) feat. Michel Casarramona & Märt Infanger, Serimal (I), The Giant’s Lab (I).
Insieme l’immancabile presenza della Filler Brigade composta da Alberto Becherini, Alberto Brunello, Alessandra De Lorenzo, Daniele Margara, Gozer Visions, I Am A Teenager, Irene Mechante, Michele Guidarini, Officina Infernale, Thunderbeard, Vaps.
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ORARI:
Venerdì 30 novembre: 15.30 – 00.00
Sabato 01 dicembre: 12.00 – 00.00
Domenica 02 dicembre: 11.00 – 20.00
Written by Lucrezia Lopresti