Una bandiera bianca su sfondo nero. Un’immagine che sapeva di resa. Era il 2014 e i Nothing davano alle stampe “Guilty of Everything”, l’album che li avrebbe lanciati come una delle band più rumorose della nuova ondata shoegaze. Di occasioni per gettare la spugna il quartetto di Philadelphia ne ha avute eccome – e in particolare il frontman Domenic Palermo. Dal suo arresto nel 2002 per accoltellamento alla morte dei suoi genitori in un tragico incidente, fino alla truffa subita dalla Collect Records che doveva pubblicarne l’esordio. Episodi laceranti che hanno reso il suono della band di Philadelphia – distorto, a tinte scure e con inflessioni punk e hardcore – il posto perfetto dove annegare i propri “drammi”. Tornano a smuovere la scena shoegaze con il terzo disco “Dance on the Blacktop” e stasera vi aspettano sottopalco per un po’ di sano pogo.
Written by Marco Frattaruolo