La mostra, nata da un’idea di Carlo Ginzburg, ruota intorno all’esemplare posseduto dalla Biblioteca dell’Archiginnasio di un’opera celebre: il Saggio di un’architettura storica (Entwurff einer historischen Architectur, 1725) dell’architetto austriaco Johann Fischer von Erlach (Graz, 1656 -Vienna, 1723), uno dei maggiori esponenti del barocco viennese.
In questo libro considerato fondatore di un nuovo approccio alla storia dell’architettura extraeuropea, Fischer riunì una galleria di 84 vedute di edifici antichi e moderni, in cui per la prima volta si trovavano affiancate senza pregiudizi di sorta architetture dell’antichità (monumenti biblici, egiziani, greci e romani) e altre sparse nel vicino e lontano Oriente: edifici turchi e arabi, persiani, thailandesi e cinesi. La galleria era completata da una serie di vedute di palazzi e chiese progettati a Vienna e in altre città dell’Impero dal medesimo Fischer, oltre che da una rassegna di vasi disegnati anch’essi in gran parte da lui.
La mostra si articola in due sezioni distinte ma coordinate: la prima, allestita nel Quadriloggiato superiore e nell’Ambulacro dei legisti dell’Archiginnasio, ha per oggetto il volume e le sue fonti, presentati attraverso una scelta di libri illustrati, incisioni, carte geografiche, in gran parte di proprietà dell’Archiginnasio, cui si aggiungono monete antiche e alcuni reperti egiziani posseduti dal Museo Civico Archeologico di Bologna.
La seconda sezione, allestita nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, si avvale anch’essa di una copia dell’Entwurff (Biblioteca Universitaria, Bologna) e s’incentra sul rapporto fra il volume di Fischer von Erlach e un suo lettore d’eccezione: Antonio Basoli (Castelguelfo 1774 – Bologna 1848), scenografo, ornatista, pittore, progettista di giardini e disegnatore.
I monumenti della storia universale di J. B. Fischer von Erlach
Biblioteca dell’Archiginnasio
Quadriloggiato superiore e Ambulacro dei Legisti
Piazza Galvani, 1
29 novembre 2018 – 3 marzo 2019
Antonio Basoli e J.B. Fischer von Erlach
Accademia di Belle Arti, Aula Magna
Via Belle Arti, 54
29 novembre 2018 – 19 gennaio 2019
Written by Salvatore Papa