Riavvolgiamo il nastro per chi non conoscesse Marc: prendi un midi controller Axiom, una loop station BOSS RC-505, fai le faccette, inizia a cantare dei testi tra il surreale e il sarcastico come se fossi un mix tra Jamie Lidell e uno stand up comedian – o semplicemente omaggiando Reggie Watts, al quale Marc stesso dice di ispirarsi – riprenditi in diretta nella tua stanzetta e aspetta che la magia si compia su Youtube.
Intendiamoci, Marc suona il piano da quando è piccolo, ha una voce non male, sa adattarla (in maniera parodistica) a ogni genere – pop, hip hop, funk, r&b, house, soul – e nel complesso fa ridere, ma è un fenomeno del momento, e lo sa lui per primo. Stasera prendetelo e godetevelo per quello che è, qui e ora: magari tra cinque anni lo ritroveremo a presentare gli Oscar, magari a sopportare i lamenti di qualche pensionato dietro lo sportello di un ufficio postale.
Written by Hattori Hanzo