L’unica volta che ho avuto l’occasione di sentire Kris Baha dal vivo è stato un paio d’anni fa in quello scantinato decadente del Sameheads a Berlino, zona Neukolln.
Un bar kitsch al limite del grottesco, arredato da Enzo Miccio sotto peyote, dove se sei un pelino su di giri rischi di romperti tutte le ossa per accedere al basement. La serata in questione è quella di Bahnsteig23, etichetta berlinese di edits cold wave e synth dove il nostro eroe australiano ha pubblicato un paio di dischi.

Appena giù al basement subito dopo le scale ecco “il calore” e i bassi spinti da un mix di elettronica e industrial, a volte dark a volte più melodico e deep; Kris Baha si alterna in console con Alexis Le Tan (dj francese anche lui su Bahnsteig23) e a Ziggy (boss di Bahnsteig23). Una royal rumble sotto un unico filone ebm da lasciare felici tutti i partecipanti, me compreso.

Oltre a prendere parte alle serate Bahnsteig23 e dirigere la sua etichetta Power Station, Kris Baha è un prolifico produttore. Con svariati remix alle spalle e altri in rampa di lancio, nel suo studio a Berlino in collaborazione con Cosmo Vitelli vengono mixate tutte le tracce dei suo amici producer. Come quelle del suo amico australiano Dreems con cui forma il gruppo Die Orangen (ndr: ascolta l’album Zest, un capolavoro). A DOGS si esibirà in un extended set di 4 ore che racchiuderà tutto questo universo musicale e all’Artkademy non rischiate di cadere per arrivare in consolle.