50 anni fa, nel giugno del 1969, la polizia irruppe allo Stonewall Inn, locale frequentato da gay, lesbiche, transessuali e drag queen nel Greenwich Village di New York, con l’ordine di chiuderlo. Questo atto di violenza portò questa comunità a lungo perseguitata e a cui erano ancora negati diritti fondamentali a reagire e a ribellarsi. I cosiddetti “Moti di Stonewall” e figure come Sylvia Ray Rivera e Marsha P. Johnson, transgender frequentatrici del locale che si trasformarono in attiviste contro i soprusi della società, fanno ormai parte della storia e aprirono la strada ai movimenti per i diritti LGBTQI+ e alla nascita del Gay Pride negli Stati Uniti e in Europa. Una lotta che nasceva dal desiderio di rivendicare non solo la propria esistenza e presenza nella società, ma anche la facoltà di riunirsi, radunarsi, divertirsi e celebrare la propria diversità.
Proprio per ricordarci che grazie a questi moti oggi abbiamo la possibilità di esprimerci e di divertici e che non si smette mai di lottare per i propri diritti, Le Cannibale in collaborazione con il PAC di Milano ha deciso di dare vita a un party che omaggia la cultura queer e tutte le sue trasformazioni. Il massiccio duo di musica house Hard Ton animerà gli spazi museali con la sua presenza scenica, i body glitter e high heels per una performance dal vivo inedita, tributo a Marsha P. Johnson.
Ad aprire la serata ci pensano Lorenzo LSPose con il suo djset e La B Fujiko, coreografa e ballerina mother dell’House of Ninja in Italia, insieme ai suoi ragazzi, che si trasformeranno in sculture viventi per celebrare il voguing e la ballroom culture.
We are the Stonewall girls! We wear our hair in curls! We wear no underwear!
Written by Alessandro Cane