Linkwood è uno che alle luci dei riflettori ha sempre preferito il buio del club: debutto nel 2003 con la prodigiosa “Miles Away”, poche altre uscite tra Firecracker e Shevchenko sino all’ultimo, ottimo, EP “Fresh Gildans”. Comune denominatore delle sue produzioni sono un estro house vicino al dancefloor, che però rifiuta rigide categorizzazioni di genere, un latente e incantevole sentimento lo-fi e, soprattutto, un’altissima qualità artistica.
E se pregevoli sono le tracce composte in studio, altrettanto sorprendenti sono i suoi dj set: viaggi sognanti e senza tempo tra vinili house, techno e breakbeat che non hanno bisogno di parole per essere raccontati. Spegnete l’hype, stanotte parla la musica.
Written by Simone Zagari