Aperiafter è la formula migliore per godersi un lungo pomeriggio pieno di dischi da ballare circondati da facce amiche e biricchine, illuminati dal rosso del neon di BUKA. Una festa sostenibile per gli orari in un posto vero come la vecchia fabbrica sul Lambro sulla via Boffalora a sud di Famagosta; sala grande con il sound system autocostruito e la famosa consolle con le spalle del dj rivolte al dancefloor. Sala piccola piena di palloncini targati Pubblicità Progressive e un negozio di dischi con area giochi per adulti.

Un’altra cosa è certa: se vai all’Aperiafter, chi mette la musica è un maestro della selezione come Alicia Carrera. Donna dalle tante espressioni artistiche, label manager di Hivern Discs di John Talabot, amica di Vladimir, Lena, Donato, nella valigia porta con sé tribalismi lenti, dark pop mediterraneo e psych-synth arabico che ha già fatto girare sui palchi di Sonar, Primavera, Dekmantel. Tutte situazioni che sono belle, per carità, ma non saranno mai come l’Aperiafter.