Cosa hanno in comune Johnny Depp, Vincent Cassel e l’architetto Luis Barragán? Fino ai primi due ci siamo: attori, artisti e “sex symbol”, maledetto il primo, spigoloso e abrasivo il secondo. Ma Barragán? Lui andava matto per gli inserti colorati e li metteva in tutte le sue opere…
Il trait d’union ce lo fornisce Yves Scherer, artista svizzero da sempre focalizzato sulla celebrity culture, che in questa mostra viene “deframmentata” per rivelare alcune istanze universali della condizione umana. Si parte così da un famoso scatto che ritrae Johnny Depp e Kate Moss, con il primo disteso lungo il corpo di Kate, con il viso adagiato sul suo ventre nudo, a mo’ di bambino, a testimoniare un’inversione di ruoli e stereotipi che vogliono la mascolinità algida dominare su una femminilità emotiva.
Poi è la volta di Vincent Cassel, maschio alpha del tipo “carta vetratra”, ritratto in una foto dove il suo essere pensieroso va in cortocircuito con l’architettura “emotiva” in stile Barrágan che gli fa da sfondo, come fosse nell’atto di ricalibrare il proprio essere uomo all’interno di un mondo che è cambiato. Infine, ecco Les Bains Douches, mitica discoteca parigina che dà anche il titolo alla mostra, dove la funzione dell’architettonica viene messa in rapporto con il suo contenuto glamour, a giocare sul rapporto tra forma e contesto. A scardinare quanto più possibile idee e convinzioni fossilizzate.
Written by Nicola Gerundino