Apocalisse, dal greco ἀποκάλυψις, apokálypsis, significa “rivelazione”. È un tema caro alla letteratura, alla cinematografia, così come alla storia dell’arte e alla cultura visiva in generale. La parola apocalisse porta con sé un corredo linguistico fatto di simboli, numeri e, persino, animali, in grado di rivelare
qualcosa, costruire realtà parallele, talvolta più vere del vero, fatte di immagini, presenze e visioni.

Alla sua etimologia più pura sembra richiamarsi la nuova produzione di lavori di Alessandro Giannì, raccolti
nella mostra “L’apocalisse dell’ora”, che si esprimono attraverso la tradizione della pittura, ma attingono alla dimensione fredda dei nuovi media e della cultura digitale, investigando le ipotetiche connessioni tra questo universo, altri possibili mondi paralleli e la dimensione onirico-introspettiva dell’essere umano.