Per parlare di Lee Ranaldo ci vorrebbe lo spazio di un libro, forse di un’enciclopedia, tanta è la materia prodotta in oltre 30 anni di carriera, tale è l’importanza del suo ruolo in quella lunga storia d’amore torbido che vede protagonisti l’uomo e la chitarra elettrica. Una storia che Ranaldo ha interpretato a botte di larsen e che continua a far vivere ogni volta che accende il suo amplificatore, certezza solida come poche per noi orfani dei Sonic Youth.
Questa volta il gran visir dell’elettricità si presenta in acustico – e arricchiranno il suo set cover imprevedibili e qualche anticipazione dal suo prossimo lavoro in studio: una versione “periferica” della sua storia su cui c’è ancora tanto da scoprire.
Written by Filip J Cauz