Unbore, organizzazione no-profit che promuove e sostiene le interazioni fra arte, scienze della vita e tecnologia, presenta il suo nuovo format” Flashshow” con il primo evento tutto dedicato ad Adam Zaretsky.
Ospitato da SerenDPT, innovativa realtà che sta dando nuova propulsione agli incantevoli spazi della Chiesa di San Cosma e Damiano, “Flashshow” vuole essere un appuntamento che connette bioart e biodesign rivolgendosi al pubblico veneziano, locale ed internazionale, in una modalità snella ed evanescente.
Una sorta di pop-up exhibition, che rivela ed analizza il lavoro di un artista o di un designer in maniera istantanea, ironica e non convenzionale.
Questa prima edizione si concentra sul lavoro di Adam Zaretsky, già ricercatore presso il dipartimento di biologia del MIT e wet-lab pratictioner, che mescola ecologia, biotecnologia, relazioni non-umane, performance del corpo e gastronomia. Le basi dei suoi processi artistici anno riferimento allo Human Microbiome Project (HMP), che si basa sullo studio della vita che vive dentro di noi. Il nostro secondo genoma, il nostro antenato interno e forse la fonte della nostra terza mente. Che tipo di esseri possono nascere dall’inserimento di geni distorti all’interno del loro albero genealogico? Che tipo di ramificazione identitaria possiamo aspettarci dal diventare batterici? In che modo questo progetto ne cambierà la percezione culturale?
Dalle ore 17, ad entrata gratuita.