Quando ci sarà il giudizio universale quelli che non avevano amato Gigi d’Ag periranno con dolore. Dopo ci sveglieremo in un mondo bellissimo, privo di indierocker. La verità è che Gigi piace un po’ a tutti: come le vecchie pubblicità commoventi della Barilla, o come le lasagne di mamma. Non accettarlo perché il vostro ego insicuro vuole darsi un tono intellettuale, scatena il meccanismo rimozione/nevrosi che è alla base di psicosi per cui a volte sentite il bisogno di limonare con il cane o di diventare naziskin. Accettate Gigi D’Ag, rinunciate a Satana, e un sacco di cose della vostra vita andranno improvvisamente per il verso giusto.
Lumpa
La progressive secondo Gigi D’ag:
Written by Redazione Venezia