Se c’è una cosa che non ho mai metabolizzato fino in fondo sono i festival pieni di nostalgia estiva (e musica melensa) piazzati a inizio settembre per ricordarti le tue vacanze itpop on the road, quella scopata scomoda in spiaggia o, semplicemente, per farti rosicare per il rientro. Al Propaganda Store – deo gratia – hanno deciso di risparmiarci la “saudade” e proiettarci direttamente alla mite sensatezza autunnale con un heavy rotation di suoni stronzi da uno dei roster più fighi dell’upperground italiano.
Noyz dopo quel monumento che è “Enemy” potrebbe stare in tour per 10 anni e nessuno recriminerebbe: lo ritroviamo in formazione col fidato The Night Skinny e non ci si può aspettare che mine. Gemello è forse la mia voce preferita del panorama italiano e, per quanto reputi il suo ultradecennale “Non Parlarmi d’Altro” inarrivabile, sono sicuro che con Sine ai piatti darà un inedito spessore al suo ultimo “Untitled”. Speranza è la risposta napoletana a Lil Jon, uno schiaffo in faccia alla “gentrificazione” dello urban partenopeo di cui un po’ tutti avevamo bisogno. Ketama126 lo ascolto poco ma tutti i miei amici sono entusiasti, e “Rehab” mi è rimasta in testa come non mi capitava dai tempi dei Blink 182, cosa che basta e avanza.
Nel caso non vi bastasse, l’aftershow è a cura di 3 dei migliori turntablist della “nuova” scuola italiana: il semper fidelis Dj Gengis, TY1 e Dj 2P. Era dall’inizio dell’articolo che aspettavo di scrivere questa battuta pessima, ma questa è veramente l’unica propaganda che voglio sentire a settembre.
Written by Andrea Pagano