«Il punk ci ha insegnato che non ti serve sapere suonare uno strumento per fare musica; il movimento chiptune continua a suggerirci che per fare musica non hai neanche bisogno di uno strumento». Cito e traduco a piene mani dal comunicato/manifesto di Milano Chiptune Underground: non tanto per pigrizia, quanto perché di rado mi sono trovato a empatizzare così tanto col testo di un evento Facebook. Il manifesto di una delle poche vere “scene underground” ancora presenti sul panorama milanese, che scava fra i “rifiuti” di un’era votata alla costante obsolescenza tecnologica (e non), e trasforma “aggeggi” spesso dimenticati persino dal feticismo retrogaming in veri e propri medium di comunicazione, di reazione.
Per ricordarcelo anche stasera i ragazzi di MCU (che non è il Marvel Cinematic Universe) hanno riunito una selezione “transoceanica” di virtuosi dissidenti dal modding facile. Da Seattle arriva boaconstructor, come una betoniera che mescola rave culture, colori acidi e dark bass come manco a Brighton sanno più fare, e lo fa su Game Boy.
Dall’Australia invece Dot.AY viene a ricordarci che per fare un set grime non è necessario un MC. Siamo a Macao quindi non poteva mancare la techno più scura e lisergica, e i CYMBA (supergruppo di HenryHomesweet e JDD3J) sono qui per non farci rimpiangere l’industrial techno. Maestri di cerimonia i supererrori dell’MCU (arottenbit, Kenobit, Tonylight e Pablito El Drito) perché senza di loro ‘sta roba a Milano non sarebbe né arrivata né durata.
LINE UP:
Boaconstructor (US)
CYMBA (FR+UK)
Dot.AY (AUS)
arottenbit (IT)
Kenobit (IT)
Tonylight (IT)
Pablito El Drito (IT)
0r4 (IT)
IanO (IT)
VJing e Visual Mapping by:
Murda Sam (IT)
nazzilla (IT)
Written by Andrea Pagano