Quando tre anni fa fu inaugurato Volume (quasi) nessuno si aspettava tutto ciò. Apriva un nuovo negozio di dischi e libri, evviva. Aveva un catalogo ricco e ricercato, evviva. Tutto bene, ma questo era tutto. Con “l’impiccio” della collocazione ultra-periferica, all’interno di uno spazio destinato ad aperitivi. Quel tutto era niente, invece, perché in questi tre anni Volume è diventato qualcosa di molto più grande, azzardato e riuscito. È diventato un riferimento: i live in negozio che sfidavano ogni volta di più l’intolleranza del vicinato, le presentazioni dei libri, le chiacchiere al banco che era pur sempre un registratore di cassa ma sembrava proprio fosse il bancone di un bar.
È diventato di fatto ciò che Marco, colui che incarna questo one-man-project, ha sempre voluto che diventasse. Giorno dopo giorno Volume ha spiccato il volo, alzando il volume. Il terzo compleanno coincide con un nuovo atterraggio: Volume si sposta in centro, trova nuovi vicini da sfidare ma anche da affiancare, come dimostra la sinergia/”comunità culturale” subito creatasi assieme a Spazio bk, Libri Finti Clandestini e 5x Letterpress. Una vetrina sulla strada, giusto di fronte a un minimarket a orario prolungato che garantirà la necessaria idratazione lasciando più monete nei portafogli (da investire in dischi).
Ce n’è a sufficienza per festeggiare, brindare e ondeggiare sugli spippoli esotici di Nicolas Gaunin, primo live nella nuova sede. Ora che Volume abbiamo imparato a conoscerlo, che sappiamo cosa aspettarci, Volume ci regala una sorpresa e ricomincia da zero. Anzi da tre.
Written by Filip J Cauz